Maturità: le reazioni dei ragazzi del liceo “I. Vian” di Bracciano



Alcuni ragazzi del VianSono iniziati ieri gli esami di maturità dopo la riforma Gelmini. Siamo stati presso il liceo scientifico “I. Vian” di Bracciano per sentire le reazioni a caldo al riguardo di un campione di studenti all’uscita dalla prima prova scritta.
“Fattibili”, “nel complesso facili”, “abbastanza alla portata di tutti”, “non molto difficili”, ma anche “semplici” e “poco scontate”. Definiscono così le tracce della prima prova scritta d’italiano gli studenti con cui abbiamo parlato. Mantenuta, dunque, la “promessa” fatta dalla ministra dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, che aveva detto: «Ho chiesto che le tracce siano più semplici e corte. Non credo che ci saranno maggiori difficoltà degli anni scorsi, basta aver studiato, mantenere la calma e governare lo stress».
E sembra proprio essere andata così. I ragazzi del liceo “Vian”, però, non nascondono un po’ di sorpresa per gli argomenti selezionati. «Mi aspettavo di più sulla politica. Ieri al Tg avevano detto che sarebbe uscito un tema sull’elezione del presidente Barack Obama», ci rivela Edoardo. Mentre Simona aggiunge: «Mi aspettavo, oltre al tema su Obama, anche un saggio breve sulla crisi economica», «Sì, però quello sul Muro di Berlino è uscito, come da pronostico», scherza la sua amica Claudia. Federica, invece, ci palesa chiaramente che pensava che una delle tracce sarebbe stata su Dante, anche se «Alcune erano scontate per via delle ricorrenze dei centenari» (tema storico sui 150 anni dell’Unità d’Italia ndr).
Per quanto riguarda la loro scelta il più gettonato sembra essere stato il saggio breve sull’innamoramento, ma anche la traccia storico-politica ha tenuto bene, almeno qui al liceo scientifico di Bracciano. Subito dopo, nella scaletta di preferenza dei ragazzi, vengono gli altri tipi di saggio breve su Internet e i social network; sull’origine e gli sviluppi della cultura giovanile e sul 2009, l’anno della creatività.
Dunque pronostico del sito www.studenti.it rispettato, che dava il saggio breve al 49%, mentre solo un 13% per l’analisi del testo letterario, quest’anno su “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo.
EdoardoPer ciò che concerne i motivi della scelta, gli ordini di ragioni dei maturandi vertono, quasi all’unanimità, sul fatto di sentirsi più sicuri, più preparati, competenti e informati sull’argomento del tema selezionato, che, per tutti, è stato quello a loro più vicino, che li coinvolgeva in prima persona. E ovviamente, non poteva che essere la traccia sull’innamoramento, dato che l’amore ha segnato la vita adolescenziale di ognuno di noi.
Infine, a proposito di emozioni e sensazioni, tutti si sono detti “sereni”, “tranquilli”, “soddisfatti” e Federica non ci nasconde che ora, dopo questo scritto d’italiano, ha «Un peso in meno». Certo per loro il più deve ancora venire: oggi la tanto temuta seconda prova di matematica, su cui nessuno ha dubbi che sia quella più difficile.

Barbara Conti

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