ANGUILLARA – “TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO”, PROPRIO COME IN PASSATO



Questa volta partiamo da lontano forse, ma l’incipit è indispensabile.
Giugno 2011: nel primo Consiglio Comunale dell’era Pizzorno, quest’ultimo ebbe a dichiarare: “Il compito che siamo costretti ad affrontare, maggioranza e opposizione, è un compito difficile e impegnativo. I problemi economici li conoscono tutti. La premessa non serve ad accampare scuse, perché chi si candida ad amministrare un Comune sa di doversi assumere delle responsabilità. Il primo impegno che ci prendiamo è quello di non fare né barriere né steccati ma cercare di collaborare tutti insieme per risanare il Comune Ai cittadini chiediamo un po’ di pazienza e di non avere timore di criticarci perché il loro compito è quello di far notare agli amministratori che spesso si chiudono in comune, le esigenze della popolazione”.
Nello stesso articolo scrivemmo pure: …”Un’ultima nota a margine del Consiglio Comunale pubblico: così come due anni fa, ci sarebbe piaciuto poter offrire ai nostri lettori la ripresa video dell’evento che sarebbe risultata senz’altro meno noiosa di queste righe. Non senza una punta di orgoglio, ci risulta inoltre che il filmato dell’insediamento della giunta Pizzigallo sia ancora oggi consultato a memoria degli accadimenti di allora. Quest’anno, con la Giunta Pizzorno, non abbiamo ottenuto lo stesso tipo di consenso per tecnicismi che sicuramente proteggono la forma ma non certo la sostanza, per cui dispiace dover prendere atto che la tanto celebrata ‘trasparenza’ non abbia seguito il neo Sindaco e sia probabilmente rimasta incastrata tra gli scranni dell’opposizione”….
Come resistere oggi alla sollecitazione di allora di “non avere timore di criticarci” visto che siamo di fronte all’ennesima baggianata di chi non ha ancora capito che il web non perdona chi ha la memoria corta e meno che meno  perdona chi spera che sia il prossimo ad averla!
Alle 11,30 di oggi infatti e proprio nel web, leggiamo la seguente esternazione: “La qualità audio dell’ultima seduta è pessima a causa del fatto che il microfono usato è quello ambientale del PC anziché quello dell’impianto di diffusione sonoro, quel giorno mancava da sotto il tavolo della presidenza il jack per connettere insieme i due sistemi. Ne abbiamo acquistato uno nuovo. Le descrizioni delle riprese le scrivo io durante le registrazioni, migliorare il servizio è possibile, si accettano candidati che facciano l’indicizzazione delle registrazioni al fine di poter puntare direttamente al momento in cui un determinato argomento viene trattato. Quello che abbiamo, come detto a suo tempo, è un sistema a costo zero per il Comune (che non ha soldi per queste cose) e la piccola quota pagata (3,99 euro/mese) per ridurre al minimo la pubblicità che altrimenti sarebbe ancor più invadente, la paga il sottoscritto”.
A parte l’eroismo di usare il proprio stipendio (mai da nessuno richiesto peraltro) tutto ciò è grottesco! Grottesco e inaccettabile, visto che proprio in occasione dell’insediamento di questa silente Giunta (a questo punto meglio una bocca chiusa che una non collegata al cervello) questa testata si era offerta, a totale titolo gratuito per il Comune naturalmente, di fornire un prezioso servizio alla cittadinanza. Siamo da tempo invisi a questa Amministrazione e la cosa continua a riempirci di orgoglio, a rimetterci tuttavia è la popolazione di questa Cittadina che per scelte comunali riceve una trasparenza pari a quella di un sacco di iuta!
Vale la pena ricordare che all’epoca, nel proporci per le riprese televisive, avevamo ritenuto opportuno raccogliere le proteste della sinistra antagonista alle amministrazioni Pizzigallo/Paolessi che citava tra l’altro la virtuosità del Comune di Bracciano che in streaming già da tempo trasmetteva i Consigli Comunali. A quella stessa sinistra che oggi accetta il disservizio delle riprese dei consigli comunali sabatini, suggeriamo di andare a vedere che fine hanno fatto i buoni propositi di allora all’interno di una giunta rimasta dello stesso colore politico!
Chiudiamo facendo appello alla pazienza richiesta da Pizzorno in occasione del suo insediamento e chiediamo ai nostri lettori di andarsi a rileggere le nostre note dell’8 settembre 2011 al seguente link, così, tanto per riscontrare che a conti fatti, i nostri governanti sono assolutamente tutti uguali!

Renato Magrelli
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