Lettera aperta di ringraziamento all’ex-segretario del Comitato di quartiere di Ponton dell’Elce
Con questa lettera intendo ringraziare sinceramente il Segretario nel CdQ, Luciano Merenda, per il lavoro svolto nel lungo arco temporale che lo ha visto impegnato, sempre con competenza ed alta professionalità.
Dalla costituzione del Comitato, nel 1994, ha sempre collaborato attivamente, diventando nel tempo un punto di riferimento insostituibile. Come non ricordare il foglio informativo che con cadenza mensile raggiungeva le cassette postali.
Nonostante le Amministrazioni che si sono avvicendate negli ultimi diciotto anni ad Anguillara, le quali hanno raramente preso in considerazione le istanze che venivano presentate dal Comitato, la sua opera non ha mai subito battute di arresto. Il Segretario è stato un pungolo con il suo modus operandi per sollecitare tutti, cittadini e amministratori, nel tentativo di far diventare il proprio quartiere un luogo degno di un Paese civile.
La sua opera, assieme al compianto ex presidente Giancarlo Terzi, è stata determinante nei primi anni del Comitato, per consentire al completamento delle opere primarie come la rete fognaria, pagate da noi cittadini e realizzate dal Comune solo dopo le continue pressioni e gli esposti presentati.
Certamente nella sua opera si è messo contro alcune persone. Non ha mai sopportato i politicanti di turno, che concepivano Ponton dell’Elce solo come un serbatoio di voti utili per un’eventuale e successiva elezione.
In un contesto cittadino troppo spesso governato dall’improvvisazione e dai lavori scoordinati, l’azione del Segretario è stata caratterizzata dal principio della governance, sostantivo molto utilizzato in ambito accademico e che da sempre a Ponton delle’Elce è stato difficile attuarlo.
L’assenza di un punto fermo, come si è dimostrato negli anni Luciano Merenda, lascerà in molte persone che come me conoscono Ponton dell’Elce fin dal 1972, un vuoto che sarà molto difficile da colmare.
Non posso terminare questa lettera non esprimendo la mia gratitudine, e un profondo
disagio per non aver fatto abbastanza nel respingere le dimissioni di un grande Segretario. Grazie!
Simonetta D’Onofrio [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/6243/” title=”6243″]