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Roma, operazione sicurezza dei carabinieri: 9 arresti e 7 denunce tra Termini ed Esquilino

Roma, operazione sicurezza dei carabinieri: 9 arresti e 7 denunce tra Termini ed Esquilino

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Un servizio straordinario di controllo del territorio ha interessato nelle ultime ore l’area della Stazione Termini e il quartiere Esquilino, con l’obiettivo di contrastare illegalità e degrado urbano. L’operazione, condotta dai Carabinieri del Gruppo Roma secondo le linee indicate dal Prefetto Lamberto Giannini, ha portato a numerosi arresti, denunce e sequestri.

Il servizio straordinario e il bilancio dell’operazione

Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno arrestato 9 persone e ne hanno denunciate 7. I soggetti coinvolti sono stati sorpresi mentre commettevano furti, detenevano sostanze stupefacenti o violavano provvedimenti restrittivi già emessi nei loro confronti, come il divieto di accesso all’area della Stazione Termini.

L’operazione rientra in un più ampio dispositivo di prevenzione e controllo condiviso nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, finalizzato a garantire maggiore sicurezza in una delle zone più sensibili della Capitale.

Furti e arresti tra autobus, fermate e negozi

Il primo arresto è avvenuto a bordo di un autobus di linea, presso la fermata Termini. Un cittadino peruviano di 69 anni è stato bloccato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante dopo aver approfittato della calca per sottrarre il portafogli a una donna nigeriana, senza accorgersi della presenza dei militari.

Stessa dinamica alla fermata di Piazza Vittorio, dove due cittadini ucraini di 48 e 42 anni sono stati fermati subito dopo aver rubato il portafogli a un cittadino egiziano.

Alla Stazione Termini, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini hanno invece arrestato tre uomini, due cittadini algerini e un tunisino, sorpresi mentre si allontanavano da un negozio di abbigliamento con merce rubata per un valore superiore ai 1.000 euro.

Droga, false generalità e ritrovamenti insoliti

In piazza Manfredo Fanti, i Carabinieri hanno arrestato un 35enne senegalese, senza fissa dimora e con precedenti, trovato in possesso di dosi di crack e hashish e di 265 euro in contanti. La successiva perquisizione nella stanza di un B&B dove alloggiava ha portato al sequestro di ulteriore hashish, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.

In piazza di Porta Maggiore è stato arrestato un cittadino tunisino di 33 anni che, dopo aver fornito false generalità durante un controllo, ha tentato la fuga prima di essere raggiunto dai militari.

Sempre nell’area, un cittadino del Mali di 45 anni è stato arrestato mentre cedeva una dose di crack a un giovane in cambio di 40 euro. L’acquirente è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.

In viale Manzoni, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno effettuato un singolare ritrovamento, recuperando 11 telefoni cellulari seppelliti in un’aiuola. Gli smartphone, ritenuti probabile provento di furto, sono stati sequestrati in attesa della restituzione ai legittimi proprietari.

I militari hanno inoltre denunciato un 16enne fermato in via Adria e trovato in possesso di 17 involucri contenenti complessivamente 30 grammi di hashish, nascosti all’interno di un busto allacciato dietro la schiena.

Denunce, ordini di allontanamento e ripristino del decoro

Sei le persone denunciate dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro. Due uomini, un 36enne tunisino e un 39enne italiano, sono stati fermati in via Giolitti mentre tentavano di accedere alla Stazione Termini nonostante fossero destinatari di un divieto di accesso. Poco dopo, un cittadino romeno e un italiano di 36 anni sono stati denunciati per inosservanza del Foglio di Via Obbligatorio.

I Carabinieri della Stazione Quirinale hanno infine denunciato due cittadini romani, di 19 e 29 anni, trovati in possesso di 119 grammi di hashish e 7 grammi di wax, noto anche come “miele dello sballo”, una forma concentrata di hashish particolarmente potente.

L’attività si è conclusa con la notifica di 11 Ordini di Allontanamento a cittadini di varie nazionalità, emessi nei confronti di soggetti che disturbavano i passanti o ostacolavano la libera fruizione di via Principe Amedeo, via Guglielmo Pepe e delle aree limitrofe alla Stazione Termini.

Parallelamente, i Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante hanno consentito il ripristino del decoro nei giardini di via Guglielmo Pepe, dove gli operatori A.M.A. hanno rimosso circa 200 chilogrammi di rifiuti accumulati in giacigli di fortuna. Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

Si precisa che, trattandosi di indagini preliminari, le persone coinvolte devono considerarsi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva.

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