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Pulvera vince il Premio Startup Economia Circolare alla Conferenza nazionale dell’industria del riciclo 2025

Pulvera vince il Premio Startup Economia Circolare alla Conferenza nazionale dell’industria del riciclo 2025

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Pulvera è tra le tre startup vincitrici del Premio Startup 2025 per l’economia circolare, promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile ed Ecomondo – Italian Exhibition Group. Il riconoscimento è stato assegnato nel corso della Conferenza nazionale dell’industria del riciclo, che si è tenuta a Milano nei giorni scorsi, per il lavoro condotto dalla startup nel valorizzare e amplificare le potenzialità dello scarto tessile.

Il riconoscimento alla Conferenza nazionale dell’industria del riciclo

Pulvera, startup brianzola di Casati Flock & Fibers dedicata al recupero degli scarti tessili, che combina competenze avanzate e innovazione tecnologica per trasformarli in nuovi prodotti, è risultata tra le tre realtà premiate nell’ambito del Premio Startup Economia Circolare 2025. Il premio valorizza imprese e startup che si distinguono per eco-innovazione e per risultati concreti sia ambientali sia economici, ed è stato conferito durante la Conferenza nazionale dell’industria del riciclo, svoltasi a Milano.

La motivazione del riconoscimento riguarda l’attività innovativa di recupero degli scarti tessili portata avanti da Pulvera, che utilizza una tecnologia proprietaria di micronizzazione meccanica per la trasformazione dei materiali tessili di Casati Flock & Fibers. L’azienda affianca brand e designer nello sviluppo di progetti sostenibili, adottando un approccio su misura rispetto alle esigenze di clienti italiani e internazionali.

«Sono davvero orgogliosa e grata per questo riconoscimento – ha spiegato Eleonora Casati, classe 1998, CEO di Pulvera – perché è la riprova delle potenzialità del riciclo dei tessuti. Pulvera offre soluzioni innovative ed è bellissimo che stiano finalmente guadagnando attenzione e discussione pubblica».

Dallo spin-off industriale alla valorizzazione degli scarti tessili

Pulvera nasce come spin-off di Casati Flock & Fibers, storica azienda familiare fondata negli anni Cinquanta del Novecento e oggi tra le principali realtà nel mondo della produzione di flock di alta qualità. Il flock è una polvere di tessuto ottenuta dal riutilizzo delle fibre tessili e dei loro avanzi, oggi impiegata in una vasta gamma di settori che spaziano dalla moda all’automotive, dal packaging di lusso alla cosmetica, fino al design industriale.

Sfruttando questo know-how, Pulvera recupera gli scarti tessili e utilizza la polvere ottenuta per creare materiali e prodotti innovativi, impiegabili in molteplici ambiti e settori. Parte integrante dell’attività della startup è anche quella consulenziale, con l’obiettivo di guidare le aziende tessili verso un futuro che riduca gli sprechi, minimizzi l’impatto ambientale e renda possibile un processo di riciclo strutturato e industriale.

«La nostra mission è molto chiara: trasformare gli scarti tessili in una risorsa che può alimentare nuove filiere produttive e generare materiali capaci di entrare in settori diversi e complementari», ha spiegato Casati.

Tecnologia, sostenibilità e nuove filiere produttive

Guidata dai principi dell’ecodesign, Pulvera garantisce un processo di riciclo innovativo, completo e sostenibile. La polvere ottenuta dalla micronizzazione non viene considerata un residuo, ma una nuova materia prima, versatile e adatta a entrare in diverse filiere produttive, come polveri per carta e packaging, granuli plastici per la stampa 3D e l’iniezione, fino alle applicazioni nell’edilizia e nel design.

Uno degli elementi distintivi del progetto è la capacità di mettere in comunicazione settori che normalmente non dialogano tra loro, trasformando il tessile in un ingrediente utile per molte industrie. Un aspetto particolarmente rilevante se si considera che oggi meno del 15% dei tessili a livello globale viene effettivamente riciclato, mentre la maggior parte finisce in discarica o viene incenerita.

Le tecnologie realmente operative, scalabili e sostenibili sono ancora poche, mentre l’Europa sta introducendo normative che rendono essenziale per le aziende individuare soluzioni concrete e già applicabili. «Pulvera nasce esattamente per colmare questo vuoto, mettendo a disposizione dell’industria una tecnologia pronta e già validata», spiega Casati. La polverizzazione consente infatti di trasformare qualsiasi scarto tessile, anche misto, tecnico e complesso, senza uso di acqua, senza chimica e utilizzando esclusivamente energia meccanica, garantendo un processo industriale replicabile e coerente con i requisiti normativi europei.

Pulvera unisce così l’affidabilità di un’azienda storica con la visione e l’energia di una nuova generazione orientata a ridefinire il futuro della sostenibilità. «Pulvera non propone semplicemente un nuovo materiale: propone un nuovo modo di gestire gli scarti tessili, con un impatto ambientale misurabile e un valore industriale concreto», conclude Casati. Il Premio Startup Economia Circolare permetterà alla startup di accedere a un percorso di mentoring finalizzato a facilitare il contatto con potenziali investitori internazionali.

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