Come Alleanza Verdi e Sinistra Roma e Provincia riceviamo con stupore la notizia di una mozione presentata da Fratelli d’Italia al comune di Ardea.
La mozione vorrebbe impegnare il comune in un’azione politica sul governo affinché esso spinga gli stati Arabi a riconoscere lo Stato di Israele per poi provare a realizzare la politica dei “due popoli, due stati”, applicando così una logica che rovescia la storia e il buon senso.
La posizione di AVS
Chiedere per primo il riconoscimento di Israele e poi quello dello Stato di Palestina in un momento storico come questo, in cui il primo – con la sua organizzazione e con il suo esercito regolare – stermina e affama decine di migliaia di persone, significa confondere oppresso ed oppressore, vittima e carnefice.
D’altra parte, la mozione prevede questa inversione sin dalle premesse, in cui fa iniziare tutto dagli orribili massacri del 7 ottobre, cancellando tutta la storia pregressa.
Si tratta insomma di una mozione antistorica che, se da una parte è indegna di una classe dirigente che dovrebbe leggere gli eventi con onestà intellettuale e competenza storica, dall’altra non viene nobilitata dalla chiusura opportunista in cui si fa riferimento alla soluzione “due popoli, due stati”.
Le firme
Valerio Zaratti e Marta Bevilacqua, co-portavoce Europa Verdi Roma e Provincia
Mauro Coldagelli, segretario Sinistra Italiana Roma e Area Metropolitana