Il Paese cade a pezzi, disastri ambientali e popolazioni abbandonate al loro destino, sanità a rotoli, trasporti mai così male (dai guasti alle linee ferroviarie ai radar degli aeroporti, forse Salvini porta anche un po’ male), città più insicure, disuguaglianze territoriali, sociali ed economiche in crescita, stipendi e pensioni in diminuzione rispetto all’aumento dei prezzi, ma il governo pensa solo a fermare quei magistrati che cercano ancora di arginare una dilagante questione morale e a garantirsi l’impunità del potere, spende poi i soldi per deportare in violazione di legge disperati esseri umani in un carcere in Albania costato 60 milioni, mentre poi nelle carceri italiane le persone si suicidano perché a volte nemmeno la dignità è assicurata.
È senza dubbio il governo dei peggiori.
