Psichiatria Forense: il Congresso Nazionale si trasferisce a Riccione per rafforzare la collaborazione sul territorio

Psichiatria

La Società di Psichiatria Forense annuncia il trasferimento della sua sede congressuale storica da Alghero a Riccione, in occasione del XXVII Congresso Nazionale (dal 4 al 6 ottobre). L’apertura del Congresso vedrà la partecipazione di rappresentanti degli Enti locali e di Istituzioni del territorio, sottolineando l’importanza del dialogo tra psichiatria e realtà istituzionali.

La decisione del trasferimento

La decisione del trasferimento segna l’inizio di una nuova fase operativa, caratterizzata da un approccio itinerante che mira a essere più vicina ai colleghi che, sul campo, affrontano le complesse sfide della psichiatria forense in tutta Italia.
“La psichiatria forense si trova sempre più coinvolta nell’analisi e nella gestione di situazioni di emergenza che richiedono una pronta risposta da parte dei professionisti, sia dal punto di vista clinico che giuridico. Abbiamo aperto l’iscrizione alla Società alle altre figure professionali che ci affiancano nel lavoro quotidiano sia in ambito valutativo (perizie) che in quello trattamentale (REMS). Con la riforma della legge 81/2014, la psichiatria forense è cambiata – interviene Enrico Zanalda, Presidente della Società Italiana di Psichiatria Forense*- e la collaborazione con psicologi clinici, tecnici della riabilitazione psichiatrica, assistenti sociali e infermieri è fondamentale per affrontare  il difficile compito terapeutico che ci viene assegnato sia nelle strutture dedicate che nei Dipartimento di Salute Mentale”.

Il XXVII Congresso nazionale della Società scientifica di Psichiatria Forense, sezione speciale della Società Italiana di Psichiatria (SIP), durerà tre giorni durante i quali verranno trattati i principali argomenti e le novità tra cui la 9°edizione del trattato di psichiatria e psicopatologia forense del prof Ugo Fornari, libro di riferimento per tutti coloro che si occupano di psichiatria e legge.

“In questa edizione abbiamo concordato di trattare gli aspetti psicoterapeutici e riabilitativi in accordo con la Società Italiana di Psicoterapia e Riabilitazione Forense. Al sostegno e alla buona riuscita dell’evento – conclude Zanalda – collaborano attivamente oltre ad alcune aziende farmaceutiche, anche le cooperative che gestiscono le strutture residenziali psichiatriche e alcune REMS. All’evento contribuiscono

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