“Infondati e fuori luogo gli odierni attacchi dell’assessore ai Rifiuti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, sul presunto fallimento dell’ex amministrazione Raggi circa gli obiettivi sul Piano Rifiuti.
Molti fanno finta di non ricordare
Molti fanno finta di non ricordare ma – prima dell’incendio al TMB Salario nel dicembre 2018, che lo rese totalmente inutilizzabile, e prima della chiusura dell’impianto di Colleferro come di tanti altri impianti regionali – a Roma avevamo avviato una seria differenziata ‘porta a porta’, partendo dai Municipi VI e X, che ha portato quei territori (complessivamente 500mila cittadini) in un solo anno ad arrivare a una percentuale di raccolta pari al 70%.
Se non ci fossero stati ‘incidenti’ e chiusure improvvise, avremmo portato avanti il piano di implementazione del ‘porta a porta’ e oggi a Roma sarebbe stata scritta una storia ben diversa.
Con il risanamento finanziario di AMA – che camuffava perdite dal 2003 – e il nuovo Piano Industriale, avevamo puntato solidamente sulla differenziata e Roma ce la poteva fare.
Oggi le scelte sono diverse: si preferisce la via dell’incenerimento e questo, adesso, va bene sia alla destra che, soprattutto, alla sinistra.
Con buona pace del principio della Tutela Ambientale sancito in Costituzione!”.
Così, in una nota, i gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Virginia Raggi – Ecologia e Innovazione.
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