Collot e Granato (Pap): “Questa la chiamate democrazia?”



“Non ci sono parole adeguate a commentare la vergogna cui stiamo assistendo in questi minuti. Dopo mesi di regime di 41bis impartiti in assoluta violazione del principio di proporzionalità, dopo le aperture ad altre forme detentive (come il pur duro regime AS2 cui Cospito è stato sottoposto per 10 anni) espresse dal Capo dell’Amministrazione Penitenziaria, dal Procuratore Generale Antimafia e Antiterrorismo e dalla DDA di Torino, nonché in direzione del tutto opposta al parere contrario al 41bis formulato dalla Procura Generale della Cassazione, i cinque giudici della Corte oggi riuniti hanno rigettato il ricorso dell’avvocato Flavio Rossi Albertini.

Parere politico

La Cassazione segue quindi il parere tutto politico, vendicativo e repressivo espresso dalla Procura Generale di Torino e fatto suo dal ministro Nordio e da un governo che ha fatto di questa battaglia un punto di tenuta della sua funzione di cane da guardia con i denti affilati, pronto a reprimere sul nascere qualsiasi forma di dissenso dovesse manifestarsi nella crisi economica in corso, contro l’avvitamento bellico in cui ci stanno facendo sprofondare e per la ripresa del conflitto sociale in questo Paese.

Alfredo Cospito ha dichiarato e dimostrato di stare portando avanti una lotta di civiltà a favore di tutti, con uno sciopero della fame senza sosta, una lotta per abolire il regime del 41bis, sul quale si sono espressi contrariamente anche Corti internazionali e le associazioni per i diritti dei detenuti.

Rinnovamento democratico

Siamo stati al suo fianco in questi mesi e non abbasseremo la testa, in favore di un rinnovamento democratico delle nostre istituzioni e contro la tortura di Stato del 41bis.”
dichiarano Marta Collot e Giuliano Granato, portavoce Nazionali di Potere al Popolo.

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Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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