Fratoianni: “Cambiare nome ai ministeri non è folklore ma retorica”

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Cambiare nome ai ministeri non è folklore, ma un messaggio ben preciso. Il linguaggio e la retorica dell’estrema destra cambiano le Istituzioni, con buona pace di chi si sforzava di garantire una destra moderata e moderna.
La destra d’altra parte vive di simboli, perché poi nella pratica, nel migliorare la vita concreta dei cittadini, fallisce miseramente, sempre.

Manifesto ideologico

Cambiare nome ai ministeri è un manifesto ideologico per nascondere la poca sostanza delle loro idee.
Avevamo iniziato male con i presidenti della Camera e del Senato, continuiamo anche peggio. Considerano le Istituzioni dello Stato già “roba loro” e ci proveranno anche con la Costituzione. Davanti troveranno un muro di un’opposizione senza se e senza ma. Non indietreggiamo di un passo.
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Informazioni su Alfredo Di Costanzo 27854 Articoli
Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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