Pesca, Troiano (IV): “Norme non adeguate, aziende e professionisti fortemente provati”



“Il settore della pesca e dell’acquacoltura, fortemente provato da rincari energetici e dalla progressiva riduzione dello sforzo di pesca, sconta gravi sofferenze sul fronte del ricambio generazionale e soprattutto degli ammortizzatori sociali mancando un sistema stabile e strutturato” è quanto dichiara in una nota l’On Francesca Troiano (IV) che con l’On. Sara Moretto ha cofirmato una mozione sui bacini ittici per la pesca sostenibile e sportiva.

“La normativa italiana sul lavoro- si legge ancora – non identificando e definendo chiaramente il lavoro stagionale e il forte ritardo nell’emanazione dei decreti attuativi riferiti alle leggi nazionali, si basa prevalentemente sulle note prodotte dall’ispettorato Nazionale del Lavoro, le quali – precisa Troiano- forniscono indirizzi alle articolazioni periferiche, con i conseguenti ritardi, inerzie e situazioni di estrema incertezza di cui pagano le spese aziende e i professionisti che si trovano ad operare con norme non adeguate alla realtà” conclude.
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