Così Andrea Scanzi sulla sua pagina Facebook:
Molto bene. Sigfrido Ranucci ha appena annunciato querela nei confronti di Libero, il Giornale, Sansonetti e Torchiaro del Riformista.
Ora: querelare Libero e (ammesso che esista) Il Riformista è giusto a prescindere, e tutto sommato la cosa vale anche per Il Giornale. Da anni l’unico giornale vero di destra è La Verità: il resto del baraccone berlusconian-fascio-renziano è inutile, ridicolo o dannoso (o tutte e tre).
3 testate
Ma qui c’è di più: le tre testate, nel tentativo di screditare in ogni modo Report, hanno pubblicato delle registrazioni di Ranucci risalenti al 2014 e già risultate manipolate da ben due perizie. All’epoca il sindaco Flavio Tosi, per quelle registrazioni, lo accusò di “dossieraggio e filmati acquistati con fondi neri della Rai”. Essendo stati audio manipolati, però, Tosi venne nel 2019 condannato per diffamazione.
Adesso quelle registrazioni vengono ripescate dai soliti noti e – sostiene Ranucci – manipolate nuovamente con l’obiettivo di screditarlo, portarlo a mollare e toglierlo di mezzo.
Ranucci ha sporto querela e chiesto l’intervento dell’Ordine. Giustamente. Siamo di fronte all’ennesimo attacco alla libera informazione, portato avanti non (solo) dalla politica, ma da quella “informazione” che esiste unicamente per sabotare le persone senza padroni e curare gli interessi della politica peggiore. Un film sempre di moda, in Italia.
Il mio abbraccio e la mia solidarietà a Sigfrido e alla redazione tutta di Report.
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