È evidente l’ipocrisia di Elena Donazzan e delle sue scuse, giunte solo dopo essere stata obbligata dal presidente di regione, a sua volta evidentemente imbarazzato.
Non è in alcun modo tollerabile che un’assessora regionale all’istruzione canti faccetta nera.
Una nostalgica
L’esponente di #FdI oggi non fa altro che confermare di essere una nostalgica dei fascisti e dei loro padroni nazisti.
Ma con quale faccia #Zaia renderà omaggio alle vittime della Shoah fra qualche settimana continuando ad avere in giunta un personaggio simile?