Francesco Boccia (PD) è intervenuto allo Speciale elezioni 2018 su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Sui risultati delle elezioni. “L’analisi che facciamo tutti nel Pd è che gli italiani ci hanno detto con chiarezza che dobbiamo andare all’opposizione -ha affermato Boccia-. E’ giusto prendere atto che il Paese con questo voto volta pagina in maniera radicale. E’ un Paese diviso in due: il sud va nettamente col M5S mentre il nord con la Lega. Non siamo stati il partito di riferimento di un pezzo importante del popolo italiano, nelle fasce più deboli, nelle periferie Usciamo ridimensionati da queste elezioni.
Abbiamo il dovere di ricostruire il centrosinistra, perchè pensare ad un partito che potesse contare solo su se stesso è stato un errore. Oggi dobbiamo assumerci le responsabilità e costruire un percorso unitario che porti poi ad un Congresso, non con troppa fretta, prendiamoci il tempo che serve. Nè il centrodestra nè il M5S hanno i seggi per poter governare, vediamo quale sintesi farà il Presidente della Repubblica e poi il PD, dall’opposizione, vedrà se ci sono le condizioni per un governo di scopo. Personalmente credo che sui provvedimenti ci possano essere maggiori convergenze con il M5S piuttosto che con la Lega”.
Elezioni 2018, Boccia sui possibili rapporti con Salvini
Sui possibili rapporti di un governo Salvini con l’UE. “Se ti presenti in Europa definendola male assoluto dicendo che vuoi uscire dall’Euro, non vedo perchè l’UE dovrebbe venirti incontro –ha dichiarato Boccia-. Il quantitative easing è in scadenza e potrebbe essere rinnovato, ma se una forza politica come la Lega si dice contro il Fondo Monetario Europeo non so dove vogliono prendere gli investitori, forse da Marte. Non vorrei ritrovarmi nella situazione del 2011”.
Fonte: Radio Cusano Campus
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