L’articolo pubblicato oggi da Repubblica su Veneto Banca e Consob è molto grave. Se confermato, renderebbe infatti evidente che nel ruolo di testimone il dott. Apponi avrebbe fornito alla Commissione di Inchiesta sulle Banche una rappresentazione non corretta della realtà. Il direttore generale di Consob sostenne infatti di non aver mai avuto i verbali ispettivi di Bankitalia, ne comunicazioni sul sovrapprezzo delle azioni, almeno fino al 2013.
Ora emerge che un verbale Consob del 2011 riporterebbe stralci di un verbale Bankitalia del 2009, relativo proprio alla sopravvalutazione delle azioni operata dal Cda. Ho scritto quindi una lettera al Presidente Casini invitandolo ad approfondire la questione e a inviare alla Procura competente copia dello stenografico della seduta testimoniale e del verbale Consob, perché la Magistratura possa fare le opportune considerazioni.
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