Fratoianni: “Parlare più di lavoro che di Rignano sull’Arno”

«La nostra determinazione è quella di porre temi reali che hanno a che fare con la vita reale di questo Paese. Si è discusso moltissimo in queste ore di Rignano sull’Arno e pochissimo di Rignano di Puglia di quello che è successo nel grande ghetto di Rignano. Si discute moltissimo di alleanze e scenari e pochissimo di lavoro e di reddito, di quello che ha a che fare con la vita delle persone. Noi ripartiamo da qui. Oggi abbiamo eletto la segreteria nazionale e siamo qui per una scelta simbolica ma anche di sostanza». Lo afferma Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana a margine di una manifestazione sotto il ministero del Lavoro a cui prendono parte tutti i componenti della direzione nazionale di SI e che ha come obiettivo quello di ribadire la necessità che il governo calendarizzi il refererendum sul jobs act. Tra gli esponenti del partito presenti anche Nichi Vendola, Paolo Cento, Stefano Fassina. Diversi manifestanti avevano in mano dei cartelli con su scritto “Paghi chi inquina”, “Paghi chi ha troppo”, “Paghi chi sfrutta”.

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