I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Eur hanno eseguito una misura cautelare a carico di 5 persone indagate a vario titolo e in concorso tra loro, dei reati di atti persecutori (artt. 110 e 612 bis C.P.), rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio (artt. 110, 81 e 326 C.P.) e corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (art. 321 C.P.). Tre degli indagati sono stati ristretti in regime di arresti domiciliari mentre ai restanti due è stato imposto il divieto di avvicinamento alle parti offese
Tra le persone arrestate un noto professionista romano che si è avvalso dei restanti indagati, un avvocato e tre appartenenti alle forze dell’ordine, per compiere atti persecutori in danno della sorella e del cognato, il tutto a margine di una controversia sulla gestione dell’attività imprenditoriale di famiglia.