Ostia – Prende a picconate i datori di lavoro: arrestato



Ieri pomeriggio i Carabinieri di Ostia hanno arrestato Medjit Ipcheski, 45enne pregiudicato di nazionalità macedone, con l’accusa di lesioni personali aggravate ai danni dei gestori dello stabilimento balneare Amanusa, sul Lungomare Amerigo Vespucci.  L’uomo, che lavora saltuariamente nello stabilimento in qualità di factotum, sotto l’effetto dell’alcol avrebbe preso a picconate i suoi datori di lavoro, minacciandoli di morte e di incendiare lo stabilimento.

L’aggressione è avvenuta poco dopo le 16: le vittime sono un 43enne romano e suo padre di 72 anni. Alla base del gesto ci sono futili motivi  la disposizione della legna nello stabilimento non aggradava il macedone.

Una segnalazione al 112 ha informato i Carabinieri di quanto stava accadendo. Arrivati sul posto hanno sorpreso l’uomo ancora in preda all’ira e con un piccone tra le mani, L’aggressore è stato disarmato e arrestato con l’accusa di di lesioni personali aggravate, su di lui pende una denuncia per violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo ha procurato una frattura scomposta alla mano del 43enne e varie contusioni al padre; i due sono stati portati al Pronto Soccorso del Grassi e dimessi con una prognosi di in 30 giorni per il più giovane e di 2 giorni per il più anziano.

I due gestori hanno dichiarato ai Carabinieri che, alla base del gesto, potrebbe anche esserci il mancato rinnovo del contratto come dipendente, poichè  Medjit Ipcheski era sprovvisto del permesso di soggiorno per motivi giudiziari (l’uomo era stato arrestato per minacce al custode dello stesso stabilimento nel giugno del 2013).

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