Pleiadi – Il video della discordia sulla raccolta rifiuti: la verità è un’altra



In via Copenaghen c’è del fermento dopo il video di sabato scorso apparso in alcuni giornali, che riprendeva degli operatori ecologici mentre buttavano all’apparenza tutti i rifiuti in modo “indifferenziato”, all’interno del camioncino apposito. Ma la verità è un altra: i rifiuti che venivano buttati erano già in partenza non differenziati a dovere dai residenti, dato che avevano il bollino rosso con la scritta “Rifiuto non conforme. Non ritirato”,  di cui abbiamo già parlato in precedenza.

A parlare sono stati proprio loro,  i lavoratori dell’Ati  che in questi giorni sono dentro l’occhio del ciclone. “I mastelli sono bollati e chi ha fatto il video non ha ripreso le condizioni della raccolta fatta dai cittadini, assolutamente inadeguata e ingestibile – ci racconta  S.D, l’operatore ripreso in video – Noi siamo costretti a comportarci in questo modo. Anzi, molte volte cerchiamo di salvare il salvabile, aprendo le buste dei rifiuti e cercando, dove è possibile, di recuperare e differenziare. Una procedura che non rientra nel nostro lavoro ma che facciamo comunquei. Inoltre siamo dispiaciuti per le parole di Montino che ha rilasciato delle dichiarazioni senza prima sentire l’altra campana”.

E dello stesso parere di S.D, sono anche alcuni residenti che confermano come molte persone ragionino per luoghi comuni “Tanto la differenziata non la fa nessuno, non la faccio nemmeno Io”. “Non colpevolizziamo assolutamente questi operatori – ci dice un uomo che abita in uno dei palazzi in via Copenaghen – Loro fanno quel che possono. C’è da dire però che ci sono dei problemi reali nel gestire il problema, come ad esempio il numero di mastelli assolutamente insufficiente per coprire l’intero quartiere”.

“Qui non c’è proprio la cultura della differenziata – denuncia la barista del posto – I secchioni sono pochi e poi la gestione del ritiro rifiuti nei giorni prestabiliti non funziona proprio. Per esempio l’umido viene ritirato un paio di giorni alla settimana ma capite bene che nel periodo estivo andrebbe ritirato ogni giorno perché in men che non si dica possono arrivare topi, blatte e insetti. Questi fattori possono scoraggiare una persona a fare correttamente la differenziata ma di certo non sono una scusante per comportarsi male. Addirittura noi, come attività commerciale, siamo costretti a mettere dei catenacci ai bidoni perché molti residenti vengono a buttare la loro spazzatura nei nostri mastelli”.

Che la raccolta differenziata sia fatta malissimo, è una dato di fatto e un punto di partenza imprescindibile per esaminare correttamente la

situazione. Già da un po’ di tempo ci siamo occupati del problema “Indiffernziata” a Parco Leonardo, pubblicando foto in cui i bidoni venivano riempiti da rifiuti non idonei: carrelli, divani, schermi del Pc e tanto altro. In questi casi gli operatori ecologici avvisano, bollano e poi sono costretti a buttare tutto insieme.

Stamattina è stato fatto anche un sopralluogo dai dirigenti Ati, che non hanno voluto rilasciare nessuna dichiarazione ufficiale anche se si son mostrati estremamente turbati per la strumentalizzazione del video. Come Redazione possiamo continuare a pubblicare le varie voci di una storia ma ci sentiamo di sottolineare, ancora una volta, la poca civiltà di tante, troppe persone; il pretendere il buon funzionamento dei servizi cittadini quando non si ha il minimo senso civico e il rispetto del territorio in cui si vive. Le immagini, in questo senso, valgono più di mille parole. Come sempre.

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