Roma – Passeggeri presi in “ostaggio” dall’autista dei un pullman



Mercoledì sera alle 22.15, al capolinea del bus 92 alla stazione Termini, è successo dell’incredibile, quattro passeggeri sono stati presi in “ostaggio” per ben 15 minuti.

Ma vediamo bene cosa è accaduto: l’autista, una donna, sale in vettura con una sigaretta in bocca, mette in moto il bus e percorre pochi metri, a quel punto accosta e scende per finire di fumare, nel farlo però chiude le porte del pullman e a quel punto sparisce. I passeggeri rimangono così intrappolati sul mezzo.
I malcapitati hanno cominciato a battere le mani sui finestrini ed a urlare ma a nulla sono valse le loro rimostranze. C’è voluto l’intervento della polizia e degli addetti Atac che hanno liberato gli sfortunati ed allibiti passeggeri.
Ecco le dichiarazioni di Paolo Franzì, uno dei passeggeri:  “Ieri sera verso le 22.15 – racconta  – insieme ad altri 3 passeggeri sono salito sull’autobus 92 alla stazione Termini. Dopo pochi minuti l’autista, una donna, è salita sull’autobus fumando, ha chiuso le porte ed è partita, fatti pochi metri ha fermato l’autobus dalla parte opposta della piazza, è scesa, ha chiuso le porte e se ne è andata, lasciando tutti noi nell’autobus. Abbiamo tentato di richiamare la sua attenzione chiamandola e sbattendo le mani sui finestrini, ma come se niente fosse ha fatto finta di niente e se ne è andata. Siamo rimasti bloccati per oltre 15 minuti, a quel punto – prosegue il passeggero –ho chiamato il 113, che ha fatto intervenire sul posto personale dell’Atac che ha materialmente aperto le porte dell’autobus e ci ha liberato.”
Il passeggero ha anche detto che nei prossimi giorni presenterà denuncia alla magistratura e all’Azienda capitolina.
sedile-insanguinato
Il sedile insanguinato

L’Atac ha dichiarato: “In riferimento a notizie di stampa, Atac, preso atto con rammarico del disagio dichiarato dai quattro passeggeri rimasti chiusi all’interno di un bus, l’Atac comunica di aver avviato una indagine interna volta a determinare quanto effettivamente accaduto e le eventuali responsabilità del conducente. Qualora queste fossero accertate saranno opportunamente sanzionate.

Purtroppo è un episodio spiacevole, ma non è l’unico, infatti qualche giorno fa un ragazzo, sulla linea 14 del tram,  ha trovato un sedile completamente sporco di sangue, lo segnala al macchinista, che prontamente gli risponde di cambiare vettura.
Andando indietro nel tempo troviamo anche l’autista della linea 44 che, a marzo, blocca il pullman per ripicca verso le proteste dei passeggeri, scandalizzati dalle bestemmie che lanciava al telefono. Mentre a dicembre, sempre sulla stessa linea 44 un altro autista ha lasciato i passeggeri in strada dopo un litigio telefonico con la fidanzata.

Tutti questi episodi hanno il sapore di candid camera, ma invece sono la realtà….

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