Anguillara – Consiglio comunale contro la violenza sulle donne: c’è ancora molta strada da fare



Anguillara - Consiglio comunale contro la violenza sulle donne: c'è ancora molta strada da fareIl 25 novembre nel consiglio Comunale straordinario, convocato proprio in questa data, scelta dall’ONU come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Anguillara ha ufficialmente aderito al progetto NoiNo.org.
La ricorrenza è stata istituita nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che ha adottato una data già scelta da organizzazioni femminili latinoamericane, per ricordare tre sorelle attiviste uccise a Bogotá nel 1960. Dal 2005 la giornata si festeggia anche in Italia.
Nel 2012 la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ha lanciato NoiNo.org, un’iniziativa nata dagli uomini per parlare agli uomini. Perché non tutti gli uomini sono violenti, anzi la stragrande maggioranza non lo è, e vogliono “creare una maggiore consapevolezza divulgando dati e informazioni, diventare un luogo d’incontro e riflessione, cancellare ogni idea di complicità tra la minoranza dei violenti e la maggioranza degli uomini”.
Il documento di adesione, letto in aula dal consigliere Antonio Di Gioia, capogruppo della lista Pizzorno Sindaco, è stato criticato dal consigliere Sergio Manciuria, del gruppo ScegliAmo Italia (le altre opposizioni non erano presenti in aula), che ha contestato più che un documento in consiglio si sarebbero dovute realizzare iniziative per divulgare il tema. La consigliera Roghi e l’assessore Botti hanno risposto spiegando che nel caso di Anguillara si è deciso di puntare l’attenzione sulle scuole, perché il miglior sistema per risolvere il problema è creare la cultura della convivenza.
Un argomento che avrebbe dovuto facilmente essere approvato ha visto invece un battibecco prolungato tra i consiglieri di ScegliAmo Italia (in particolare Manciuria) e la maggioranza. Non riusciamo a comprendere i motivi di opposizione al documento, anche perché ci sembra giusto che un’amministrazione non si occupi solo di buche e lampioni. Anche le scelte morali fanno parte del tessuto culturale e sociale di una comunità, ed è bene che chi è chiamato a governare fornisca delle linee guida.
Inoltre ciò che più ci ha rattristato, sono stati i modi con cui si è manifestata quest’opposizione. In un’occasione del genere non era certo il caso di utilizzare, per supportare le proprie idee, quegli atteggiamenti che sono combattuti dalla campagna cui si aderisce. Dare dell’ignorante (che non conosce l’italiano) alla sua interlocutrice significa umiliarla, e quindi, così com’è bene indicato in uno dei manifesti ideati per NoiNo, usarle violenza.
Non serve portare le stampe del sito e farle vedere, se non si è compreso il senso di quanto gli uomini che hanno lanciato questa proposta, e alle quali abbiamo aderito anche noi, vogliono far comprendere. Se chi è chiamato a rappresentare i cittadini adotta comportamenti in pieno contrasto con quanto si appresta a votare, con quale speranza può credere che un uomo “comune” sia positivamente influenzato dal suo comportamento? 
Lei che è una persona intelligente, signor Manciuria, mi auguro possa tornare su suoi passi, chieda scusa alla consigliera da lei umiliata e si renda promotore di un’iniziativa atta a divulgare presso la popolazione quanto proposto da quest’adesione. Nel caso, che ci auguriamo si avveri presto, ci rendiamo disponibili a collaborare.

Silvio Rossi

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