CERVETERI – PRESENTAZIONE IN ANTEPRIMA DEL LIBRO “LE VOCI DEL SILENZIO”



Sabato 24 novembre presso la ex sala consiliare del Comune di Cerveteri, il Circolo Ordine Futuro di Cerveteri ha presentato in anteprima il libro “Le Voci del Silenzio – Storie di italiani detenuti all’estero” di Eclettica Edizioni,  alla presenza degli autori Fabio Polese e Federico Cenci.
Alessia Augello responsabile del Circolo introduce gli autori entrambi redattori di Agenzia Stampa Italia ed il tema del libro, specificando che sono oltre tremila gli italiani che attualmente vengono detenuti nelle carcere estere, successivamente una sentenza giudicata che preventivamente in attesa di giudizio. Il libro si articolo in una serie di interviste ai parenti, amici e agli stessi carcerati ed in particolare di Carlo Parlanti, Enrico Forti, Derek Rocco Bernabei, Mariano Pasqualin, Fernando Nardini, Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni. La parola passa immediatamente al  primo dei relatori Federico Cenci che ci spiega che la loro curiosità li ha portati a scoprire un mondo per lo più oscurato e dimenticato, dove le situazioni dei detenuti sono sempre meno chiare, così come le carte dei processi difficili da reperire o introvabili, cosi come sono leggere le accuse mosse ai detenuti. Ci parla del caso di Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni sono rinchiusi a Varanasi, in India, condannati ingiustamente all’ergastolo di aver assassinato il loro amico e compagno di viaggio, Francesco Montis, in una teoria di triangolo amoroso e di delitto passionale. 
A prender parola è poi l’altro autore Fabio Polese che precisa che il libro non vuole sostituirsi alla giustizia, ma insinuare dubbi laddove ce ne siano i presupposti, laddove le indagini forse sono state effettuate in maniera poco accurata e dove forse era palese l’estraneità degli accusati. Purtroppo le condizioni dei detenuti molte volte vanno oltre quello che è il rispetto del diritto internazionale e delle stesse leggi in vigore nei paesi di detenzione, oltre che per la difficoltà della lingua, per la non sempre accurata premura degli organi internazionali ed internazionali nel trattare ogni singolo caso quando poco possono e poco fanno. Polese scende quindi nello specifico della storia di Carlo Parlanti arrestato all’aeroporto di Dusseldorf, in Germania, con l’accusa di aver picchiato e violentato l’ex-compagna Rebecca McKay White negli Usa, ma professatosi da sempre innocente ed anche dopo aver ottenuto il trasferimento in Italia continua a dichiararsi innocente, e ad aiutare tutti quelli che hanno avuto la sua stessa sorte. Entrambi gli autori che spesso viaggiano per  servizi e per piacere, hanno constatato l’evidenza che tutte queste vicende avrebbero potuto coinvolgere ognuno di noi. I detenuti non hanno voce e spetta a noi che siamo fuori dargliela, così come occorre restituir loro dignità. Conclude il libro è l’intervento di Katia Anedda in qualità di presidente della Onlus “Prigionieri del silenzio” che da anni si occupa della situazione degli italiani detenuti all’estero. Invitiamo il pubblico alla lettura di questo libro illuminatorio e alla consultazione dei siti di riferimento www.levocidelsilenzio.com e www.prigionieridelsilenzio.it

Alessia Augello

Circolo Ordine Futuro Cerveteri
Via Sant’Angelo, 40 – Cerveteri Info: ordinefuturo@ilfascioetrusco.org [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/7232/” title=”7232″]

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