ORIOLO – SI RINNOVA LA TRADIZIONE DI ACCOGLIENZA DEI BAMBINI SAHARAWI

Dal ’11 al 19 luglio il Comune di Oriolo Romano, accoglierà un gruppo di dieci bambini provenienti dal territorio del nord africa. Come ogni anno grazie al forte impegno dell’associazione Enzo Mazzarini ed alla disponibilità dell’amministrazione comunale, si rinnova questa iniziativa che da una parte vuole offrire a questi “piccoli ambasciatori”, la possibilità di un breve contatto con altre nazioni, ma essenzialmente vuole assumere il significato di una vicinanza alle vicissitudini ed ai problemi di ordine politico, che interessano il popolo saharawi. I bambini ospiti verranno assistiti dalle associazioni oriolesi, che come sempre si sono dimostrate sensibili ed interessate a questo evento. Nel breve soggiorno verranno sottoposti nelle strutture sanitarie del territorio, ad una serie di indagini ed analisi, per renderci conto di eventuali patologie che nei loro villaggi non potrebbero essere diagnosticate. “Oriolo Romano da tanti anni riceve questi bambini – ha dichiarato il sindaco Graziella Lombi- ed ogni anno sono sempre tante le associazioni che si rendono disponibili ad offrire una giornata a questi bambini. Così tra la preparazione di un pasto, i giochi in comune presso il parco, o una partitella a pallone, tutti abbiamo la possibilità preziosa di conoscerci meglio”. L’arrivo dei bambini è caratterizzato da giorni di attesa e di preparazione della struttura che li accoglierà. Tutti si danno un po’ da fare, preparando le stanze della scuola dove verranno ospitati, portando generi di necessità che occorrono al soggiorno, o raccogliendo giocattoli che utilizzeranno gli stessi bambini. Un particolare grazie va però alla Caritas di Oriolo che con Roberta, Adalgisa ed altre signore, fungono da vero e proprio comitato di accoglienza, contribuendo a fornire a tutti i piccoli ospiti, i generi di vestiario necessari da subito ai bambini. “Insomma più che un impegno, -aggiunge il sindaco Lombi- per tanti cittadini di Oriolo è una vera e propria festa che durerà una decina di giorni. Giusto il tempo del soggiorno nel nostro comune. Di una cosa siamo più che mai convinti: che alla fine di questo breve incontro con i bambini del popolo saharawi, sicuramente è più quello che ci lasceranno loro, rispetto a quello che siamo stati in grado noi, di dare ad essi”.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI ORIOLO ROMANO
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