LADISPOLI – MARONGIU: “CHI NASCE E CRESCE IN ITALIA È ITALIANO”



“Ladispoli, città aperta e multietnica, potrà dire quel giorno io c’ero”. Con queste parole Silvia Marongiu, delegata del sindaco Paliotta all’Integrazione, Cooperazione e Progettazione Europea invita la cittadinanza a partecipare mercoledì 4 luglio al sit-in che si terrà, dalle ore 10 alle 13, davanti a Palazzo Chigi  per portare la testimonianza di Ladispoli e per sostenere la proposta di legge “Chi nasce e cresce in Italia è Italiano”.
“Dopo anni di battaglie e centinaia di firme raccolte – ha proseguito Marongiu –  finalmente si discuterà in Parlamento di una proposta che renda legge un basilare principio di civiltà. Il punto di raccolta di mercoledì mattina è alle ore 08.10 presso l’ingresso della stazione ferroviaria, la partenza prevista con il treno delle 08.28. Nata sull’onda delle migrazioni del dopoguerra, dei contadini e dei pescatori, quando “i cognomi indicavano le provenienze, i dialetti si mischiavano, e nuove parentele nascevano, Ladispoli in fatto di accoglienza non si smentisce. La nostra città si colloca al quarto posto in Italia e al primo in tutto Centro Sud, come percentuale di stranieri,  circa il 20% della popolazione, e si è rafforzata con il sostegno di una identità plurale. Un mini crogiolo di razze e culture se pensiamo che sono presenti circa 100 etnie differenti, come avviene nelle grandi metropoli”.
“Ma occorre fare di più – ha sottolineato Marongiu – c’è l’esigenza di passare ad una convivenza dove l’integrazione deve essere la parola chiave ed arricchire il clima complessivo della città. Saranno importanti per l’integrazione non solo le iniziative istituzionali ma anche quelle che nascono dal basso nelle tante realtà che ormai sono stabilmente presenti a Ladispoli. Un esempio da citare è la 18° manifestazione dell’Intercultura promossa dal 240° circolo didattico che tra le sue proposte comprende il rilancio del protagonismo delle comunità straniere con interventi volti a migliorare la vivibilità in termini di spazio, cittadinanza e pluralità. La città del futuro sarà interculturale e dinamica – ha concluso Marongiu – in grado di gestire ed esplorare le potenzialità delle diversità culturali per stimolare creatività ed innovazione e quindi generare la prospettiva economica ed una migliore qualità della vita. Questa tipologia di città può essere solo il risultato di una visione condivisa e gli sforzi concentrati di una serie di attori istituzionali, politici e della società civile. In queste settimane, come primo passo, bisogna impegnarci affinché il 23 luglio anche nel nostro Comune sia depositata e poi discussa e approvata una delibera a sostegno della legge “Chi nasce e cresce in Italia è italiano” in discussione questo mercoledì in Parlamento”.

L’Ufficio stampa Comune Ladispoli [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/6540/” title=”6540″]

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