ANGUILLARA ELEZIONI – PRESENTATA LA SQUADRA PER PIZZORNO SINDACO



Folla oceanica avremmo potuto scrivere, ma al Segretario del Pd Locale Rita Camilli sembra non piacere l’espressione perché dice “ci ricorda un passato nel quale questo termine non aveva un’ottima accezione però questa sera anche nel nostro piccolo possiamo dire di aver riunito una grande folla oceanica. Questa sera presentiamo il risultato di un grande lavoro che è durato pochi mesi ma che veramente ci riempie di felicità, di contentezza e di soddisfazione perché siamo riusciti a raccogliere intorno ai nostri obiettivi la lista di centro sinistra qui presente stasera”.
“Siamo partiti divisi, con diverse mozioni – continua Camilli – ma devo dirvi con estrema sincerità che proprio perché avevamo la consapevolezza di una divisione abbiamo indossato l’abito dell’unione e dell’unificazione degli obiettivi.
Quello che ci ha maturati e che ci ha portato alla costituzione di questa lista di coalizione di centro sinistra che presentiamo con orgoglio, è stato il fatto che eravamo partiti per parlarci e per non scontrarci, invece progressivamente in poco tempo siamo riusciti ad arrivare alla condivisione di un percorso di democrazia che ci ha veramente unificato in un unico obiettivo che deve portarci alla vittoria”.
“Questo paese – aggiunge il segretario – che aveva visto far morire la giunta di centro sinistra guidata da Emiliano Minnucci, oggi nostro capogruppo alla provincia di Roma, ha visto poi una giunta che è implosa su sé stessa perché il Sindaco è stato dichiarato incompatibile, per cui Anguillara ha vissuto un periodo di commissariamento e di abbandono e in qualche modo anche di abbandono dei diritti dei cittadini.
“Noi che eravamo abituati ad andare a votare per i diritti di tutti – conclude la Camilli – siamo diventati un popolo impaurito e chiuso che bada soltanto ai propri interessi negando solidarietà alle minoranze. Il voto quindi che io chiedo per questa lista che ha visto la partecipazione dell’IDV e poi di Fed e della Rete dei cittadini, è un voto che ci permetta di ottenere trasparenza, onestà, governabilità e servizi perché nel nostro paese la democrazia non solo non venga dimenticata ma si riaffermi. Auguro a tutti noi che questa unione di intenti ridiventi veramente la nostra regola di vita e la nostra regola per essere cittadini  partecipi”.
E’ quindi il candidato sindaco Francesco Pizzorno che presenta i singoli partecipanti che rivolgono un saluto più o meno corredato da timidezza o voglia di esprimersi ad una platea non certo avara di calorosi applausi per tutti.
L’intervento di Francesco Pizzorno invece, parte da considerazioni non certo benevole su uno Stato centrale che ha ridotto le risorse destinate agli gli Enti locali mettendo le amministrazioni in evidente situazione di difficoltà. Critiche anche per “Alemanno che continua a riversare i problemi della capitale sui comuni limitrofi mentre c’è pure chi, all’interno della regione è a favore della chiusura degli ospedali e subito dopo aver superato il passaggio a livello di Anguillara diventa invece fautore del suo mantenimento”.
“Ho deciso di candidarmi per due motivi – continua l’avvocato Pizzorno -, il primo riguarda  la squadra composta da compagni di viaggio di cui sono orgoglioso, la seconda è che mi è sempre piaciuto il contatto diretto con le persone. E proprio frequentando le piazze mi sono accorto che non è vero che ad Anguillara tutte le cose non vanno bene, che non funzionano: ci sono persone, associazioni, comunità che invece fanno conoscere Anguillara e il suo nome non solo all’interno della Regione ma anche nel mondo.
Due esempi per tutti:  la realizzazione di un concorso delle voci polifoniche di recente effettuazione con contributo provinciale curata da un manipolo di signore dotate di buona volontà e la comunità che gravita all’interno della chiesa Regina Pacis che riesce a fare moltissimo sia nel sociale che nello sport. Potrei farne molti altri di esempi a significare che se noi questo tipo di energia la rapportiamo all’interno del comune credo che tutti insieme potremo riuscire a fare il cambiamento”.
“Il nostro è un programma spendibile – aggiunge Pizzorno – che non promette porti turistici a Vigna di Valle o altre cose fantascientifiche. Noi crediamo che ci sia il bisogno di partire da pochi progetti ma fattibili per la ricostruzione della nostra città. Intendiamo partire dall’arredo urbano, dalla via Anguillarese che come biglietto da visita della città per i turisti, possa costituire un ambiente favorevole a supporto dei commercianti così come una migliore condizione di vivibilità per tutti”
“Ho avuto modo di constatare in questi due anni all’interno del Consiglio – continua il candidato Pizzorno – come tanti dei problemi di Anguillara sono dovuti ad atti amministrativi fatti male e con superficialità, fatti forse come un piacere ad un amico mentre poi la comunità ne paga le conseguenze; c’è bisogno della  consapevolezza che un consigliere qualunque cosa faccia, la lascia poi  in eredità alle generazioni future. Abbiamo bisogno di amministratori che non dimentichino di essere principalmente dei cittadini e che cessi la regola di rivolgersi all’amico in Regione o al parente in Provincia. Devono cessare anche le attività di quegli amministratori che una volta inauguravano le opere, poi hanno cominciato ad inaugurare le prime pietre e oggi inaugurano le fotografie delle intenzioni”.
Accenna a progetti mai realizzati quale la scuola di Ponton dell’Elce: “Ci hanno raccontato che c’erano i soldi e non sono riusciti invece a finire il progetto  lasciando un’intera comunità senza la scuola e sottoponendo dei bambini ad un viaggio di 11/12 chilometri per portarli ad Anguillara con la conseguenza di  ingolfarne le scuole e negare un diritto fondamentale a delle persone più deboli quali sono i nostri figli”.
Un accenno anche all’attenzione del suo programma nei confronti dei giovani e degli anziani mentre ribadisce che “Il futuro dipende da noi, insieme si può, come recita lo slogan della nostra lista, noi possiamo farcela, dipende soltanto da noi. Penso che ognuno sia artefice della propria fortuna. Noi questa fortuna ce la dobbiamo costruire mattone su mattone, ce la possiamo fare. Pensate ai problemi di Anguillara e chiedetevi  chi volete che ascolti le vostre esigenza.
La risposta è affidata a voi stessi come è affidata a voi stessi la vittoria di questa campagna elettorale. Dipende da voi. E’ a pochi metri, andiamocela  a prendere. Dipende da noi, insieme si può fare”.
Prima di cedere la parola al presidente Zingaretti, il segretario Camilli ringrazia per la loro presenza il consigliere comunale di Roma, Gianluca Quadrana per la Rete dei cittadini, il senatore Stefano Pedica per l’Italia dei Valori, i sindaci Sala e Dutto,  i due presidenti dei municipi III e XI della città di Roma, Dario Marcucci del Pd e Andrea Catarci di Sinistra Ecologia e Libertà, il presidente del Consiglio provinciale, Pina Maturani, con i consiglieri provinciali MinnucciBianchini, i consiglieri regionali del PD Claudio Mancini e Franco Dalia, Ivano Peduzzi, consigliere regionale di Fed e Luca Galloni candidato sindaco a Trevignano.
“Dall’elettricità che si respira questa sera c’è la conferma che quando le forze del centro sinistra ritrovano la coesione su due bellissime parole si riapre per tutti una speranza.
Sono due parole che a volte noi non siamo riusciti a pronunciare in maniera convinta ma che ora dobbiamo usare: unità e rinnovamento”. Inizia così il suo approccio con la platea il Presidente delal Provincia Zingaretti.
“Se siamo tanti qui – continua – è per lanciare un nuovo messaggio: da domani mattina si apre la fase centrale della campagna elettorale, stiamo entrando in una fase nella quale le persone cominceranno a decidere, a porsi la domanda di chi votare; nche chi appare molto convinto se la porrà nelle prossime due settimane E’ quindi molto importante che la popolazione incontri il popolo di Francesco Pizzorno e lo accompagni alla vittoria. Le campagne elettorali si vincono per le strade quando si incontra una persona nella quale si ha fiducia e che ci consiglia come votare perché quella che ci suggerisce è  la scelta giusta”.
“In Italia purtroppo – afferma Zingaretti – c’è il tentativo di far sembrare normale anche la cosa più odiosa nel tentativo di dimostrare che nulla possa cambiare e questo messaggio non deve passare. Negli ultimi dieci anni di cui otto con governo di centrodestra sono cresciuti di più gli indici di disuguaglianza e si è allargata la forbice tra chi ha sempre meno e chi ha sempre di più. Ma questo deve cambiare e il  primo compito di una campagna elettorale amministrativa è quello di dire che non è vero che siamo un Paese ormai destinato al declino e non è vero che questo sia il destino dell’Italia. Non possiamo permettere che continui un processo di disgregazione civile e sociale del nostro paese e soprattutto non dobbiamo essere rassegnati. Ritorna il tema di sempre:  sperano che la marginalità di un pezzo dell’Italia da un punto di vista sociale corrisponda anche ad una esclusione politica che porti alla disaffezione dell’elettorato. Si vuole che insieme ad una condizione materiale di tante famiglie corrisponda anche la rabbia, la rivolta, la chiusura degli occhi che consenta il ricatto della politica dei favori, mentre si spera che la gente guardi da un’altra parte.
Per questo il voto di un singolo comune unito a quello di tanti altri diventa importante”.
Zingaretti si avvia quindi alla conclusione del suo intervento: “Francesco ci sta  mettendo tutta la sua anima con una grande squadra, composta da persone sperimentate e nuove che si sono messe in gioco per condurre una dura battaglia, ma dobbiamo tutti essere convinti che se non scendiamo in campo tutti insieme non ce la faremo mai. Se porteremo nelle strade di Anguillara la passione che c’è qui questa sera, sarà questa la differenza e non c’è nessun altro sistema per scrivere una nuova pagina di questo meraviglioso comune”.

Renato Magrelli

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