SANTO CELSO (BRACCIANO) : MARINAI D’ACQUA DOLCE.



SANTO CELSO (BRACCIANO) : MARINAI D’ACQUA DOLCE.In lontananza il castello di Bracciano osservava le manovre del gruppo che lavorava alacremente sulla spiaggia di Santo Celso.
La giornata prometteva bene, con un caldo sole e la superficie del lago assolutamente piatta: l’ideale per quello che avevano in mente i nostri baldi scouts.SANTO CELSO (BRACCIANO) : MARINAI D’ACQUA DOLCE.
L’impresa era impegnativa ma non proibitiva: costruire una zattera e procedere, dopo il varo della stessa, a navigare sotto costa.
I nostri dieci, indossano già tutti il previsto giubbotto, immaginando evidentemente che ne avrebbero potuto avere presto bisogno.
Si procede al varo dei quattro galleggianti assemblati in una “resistente” struttura di legno; il tutto tenuto insieme da un sistema di cime di varia grandezza. A completamento dell’opera, una randa che, armata su un albero la cui penna sembra essere ben fissata ai quattro lati dell’imbarcazione(?), svetta immacolata sotto una leggera brezza proveniente da terra. SANTO CELSO (BRACCIANO) : MARINAI D’ACQUA DOLCE.
Una sapiente serie di spinte dei nostri dieci e la zattera entra in acqua. Uno dei galleggianti tuttavia, rifiuta decisamente di allinearsi agli altri tre; non importa, i primi impavidi salgono a bordo decisi a raddrizzarla e a prendere in mano la situazione.
Da terra si sollecitano i primi occupanti a non dimenticare le pagaie: prima che il vento aumenti ci sarà senz’altro bisogno di un po’ di olio di gomito.SANTO CELSO (BRACCIANO) : MARINAI D’ACQUA DOLCE.
All’improvviso l’imponderabile: la posizione difettosa di uno dei galleggianti si dimostra essere l’anello debole di tutta la costruzione, e finisce con lo sfilarsi dai seppur sapienti nodi da marinaio con cui i nostri amici scout hanno certo dimestichezza.
Due dei nostri eroi si lanciano con rara prontezza all’inseguimento del bidone ribelle diretto a riva, mentre l’equilibrio ormai compromesso dell’imbarcazione (?) mette a dura prova gli irriducibili che rifiutano di abbandonarla (tra loro sicuramente il comandante).
L’importante ora è che l’imbarcazione (?) non vada perduta e gli sforzi di tutti sono così diretti a riportare sulla spiaggia quanto rimane del lavoro di una mattinata.SANTO CELSO (BRACCIANO) : MARINAI D’ACQUA DOLCE.
Missione compiuta: le truppe rimaste a terra riescono a salvare quel qualcosa di cui purtroppo non si riesce a ricordare né la foggia né  l’uso per il quale era stato costruito.
Ci conforta la notizia che nel disastro non si lamentano feriti né dispersi, e soprattutto che é arrivata l’ora del rancio!

RM

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