Fiumicino – GroundCare, chi tutela i 450 lavoratori licenziati?



La protesta riparte di nuovo dall’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, dove i dipendenti della GroundCare, l’handling nato dalla fusione della Flight Care (ex Aeroporti di Roma) e la Globe Ground, hanno dato vita ad un sit in pacifico davanti ai terminal bloccando la circolazione dei veicoli.

La motivazione è sempre la stessa, i licenziamenti,  dopo che 450 lavoratori sono stati lasciati a casa e messi in mobilità da una società che, a detta di molti, era sull’orlo del fallimento già prima di nascere. Una notizia arrivata nel bel mezzo delle festività natalizie pronta a rovinare il Natale alle già provate famiglie che dall’inizio dell’anno passato sono presenti con un presidio fisso davanti all’amministrazione ADR.

L’accusa è sempre la stessa ed è il comune denominatore che in questi ultimi anni ha caratterizzato non solo quest’ultima protesta ma anche tutte le precedenti cominciando da Alitalia, passando per la Ligabue e finendo con la GroundCare, la mancata tutela da parte dei sindacati. Proprio coloro che sono eletti e scelti per salvaguardare l’attività lavorativa e che per “oscure” ragioni non lo hanno fatto lasciando che pian piano la forza lavoro sia stata sempre più penalizzata dai tagli agli stipendi ai turni lavorativi.

Sono in molti che in questi anni hanno denunciato la criticità dei posti di lavoro aeroportuali, in primis la sicurezza con diversi incidenti anche mortali che hanno segnato il percorso lavorativo di molti. Una sicurezza non tutetala da nessuno lasciando che tanti ragazzi rischino ogni giorno un infortunio più o meno grave.

Ma sono proprio i sindacati che lanciano il guanto di sfida alle aziende dichiarando che “sono sul piede di guerra” con la realtà dei fatti che alla fine sono sempre gli operai, gli operatori, i dipendenti che devono scendere in piazza e protestare “un armiamoci e partite” infinito che non tutela ma penalizza, un movimento sindacale che  in buoni casi  ha già firmato accordi e che non ha avuto il coraggio di guardare in faccia i dipendenti e dirgli “noi ce l’abbiamo messa tutta ma sei stato licenziato!” 

La legge aeroportuale ancora una volta ha fatto si che “ognuno abbia curato il proprio orticello.”

 

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Informazioni su Giovanni Soldato 3322 Articoli
Giovanni Soldato, specialista della fotografia.... secondo lui, ottima penna sia in ambito sportivo ma soprattutto nell'ambito dei motori. Nato a Barberino del Mugello appena ha tempo mette le due ruote in pista. Collaboratore de Il Tabloid cura la provincia di Latina, le notizie nazionali e dall'estero.

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