Piccole e grandi ristrutturazioni

Piccole e grandi ristrutturazioni



La primavera è ormai arrivata dopo un lungo periodo di maltempo che, purtroppo, è stato sinonimo di danni alle abitazioni, più o meno gravi. Il clima mite però ci viene in aiuto ed è grazie a esso che possiamo pensare alle riparazioni più urgenti, ma anche alle migliorie estetiche da apportare alle nostre abitazioni: è proprio vero che, tra le mille cose da fare, ci sono anche lavori a cui si pensa meno ma che – già che si è all’opera – conviene svolgere per avere la casa perfetta.

Diamo quindi il via alla sistemazione del tetto, che può aver risentito dell’azione di venti forti, temporali e grandine. Anche le tubature potrebbero aver bisogno di una messa a nuovo, specialmente se si tratta di impianti di vecchia data sui quali non si è mai intervenuto, e lo stesso vale per gli impianti elettrici, per i quali è importante avere sempre la giusta attenzione data la grande rilevanza anche dal punto di vista della sicurezza. A questi lavori si può pensare di aggiungere anche la coibentazione delle pareti della casa, che porta sia il vantaggio di un risparmio  energetico (e quindi economico), che sulle emissioni di gas inquinanti (per quanto riguarda pannelli coibentati prezzi e agevolazioni, internet è sicuramente un buon strumento di informazione).

Insomma, per ristrutturare la casa è bene pensare sia alle piccole opere di manutenzione ordinaria che a quelle più grandi e importanti, tenendo conto che è sempre meglio rivolgersi a un tecnico esperto che sia in grado di svolgere i lavori nel migliore dei modi valutando rischi e vantaggi di una determinata scelta, ed evitare (spesso) dannose opere di fai-da-te. Bisogna inoltre ricordare che le grandi opere di ristrutturazione non sono in tutto e per tutto “libere”, ma per effettuarle è necessario depositare le pratiche al Comune e al Catasto, in modo da ottenere il via libera e cominciare i lavori in regola. Per farlo, lo ricordiamo, è necessario essere supportati da un tecnico che sia un ingegnere, un architetto o un geometra, mentre se si tratta di lavori che vanno ad agire sulle strutture (come nel caso di solai o muri portanti) sarà necessario rivolgersi a uno strutturista che possa effettuare anche calcoli sismici.

Per fortuna, per chi decide di eseguire opere di ristrutturazione nella propria casa, esistono anche agevolazioni fiscali: esiste infatti un bonus ristrutturazione edilizia 2019 da richiedere entro il 31 dicembre, che prevede il 50% di detrazioni sulle spese di ristrutturazione sostenute in casa (dal 1° gennaio 2020, invece, tornerà al 3% come negli anni passati). Per poterne usufruire, il contribuente deve effettuare tutte le spese tramite il cd. bonifico parlante – ovvero bonifico bancario o postale-, ottenere tutta la documentazione necessaria e calcolare la detrazione spettante, da indicare nella dichiarazione dei redditi successiva all’anno in cui ha effettuato la spesa. Tra quelle ammesse nella detrazione figurano interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di ricostruzione o ripristino dell’immobile a seguito di calamità, realizzazione di autorimesse o posti auto, lavori messi in atto per eliminare barriere architettoniche (per esempio ascensori o montacarichi), ma anche interventi di prevenzione di atti illeciti come l’acquisto di cancelli, porte blindate o telecamere per la videosorveglianza.

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