MotoGp, Marquez–Dovi: tutto aperto, tutto da giocare



Sono state emozioni forti nella domenica di Motegi, Marc Marquez, leader iridato del team Repsol Honda e Andrea Dovizioso (Ducati Team) hanno dato vita ad un duello di fuoco nelle difficili condizioni climatiche che hanno braccato il Twing Ring. Ancora loro, i migliori della categoria in un copione già vissuto in questa stagione, GP d’Austria, ma che mai stanca e che fa battere forte i cuori. Marquez che parte dalla prima fila, Dovizioso è più arretrato. Sono nuvole d’acqua che si alzano dall’asfalto e avvolgono la battaglia delle prime posizioni dove, da subito, entrano tutti e rivali. Una volta al comando, Marquez prova a scappare ma Dovizioso lo tiene a tiro. Si risolverà tutto nelle fasi finali dopo diversi cambi di leadership. Marquez perde il vantaggio accumulato a causa di un errore, Dovizioso non perdona all’ultima curva dopo aver subito l’ultimo e ardente disperato tentativo del pilota Honda: per la quinta volta l’uomo Ducati è sul gradino più alto del podio. Sono 244 punti contro 233 e alla fine mancano tre gare.

“All’inizio non si vedeva nulla”, racconta a caldo Dovizioso descrivendo le difficili condizioni del Twing Ring. “Ma, giro dopo giro, ho acquistato velocità e fiducia. Alla fine è stata una bella lotta, Marc è stato molto aggressivo e sappiamo che è un rivale duro. Ho fatto fatica, alla fine ero al limite”, sul finale la DesmosediciGP sembrava veramente ingovernabile soprattutto in rettilineo. “Ci ho provato, ho fatto una bella ultima curva e gli ho chiuso le porte. Oggi non ho pensato al campionato”. Termina, “Sono contente di come abbiamo affrontato la gara, la mentalità è quella giusta”.

Anche Marquez si dice soddisfatto; ma più che del risultato, della lotta con il ducatista. “Non so chi vincerà il campionato ma sarà una bella sfida fino alla fine. Ducati e Dovizioso qui erano forti, ci ho provato e sono felice del secondo posto”, conclude: “Continuiamo così”.

Fonte: motogp.com

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Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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