CERVETERI – FABRIZIO NUSCA PUNTA SULLA SCUOLA: RISORSA FONDANTE DELLA CRESCITA FUTURA



“Ho deciso di scendere nell’agone elettorale e sostengo Giuseppe Onorato perchè vedo in lui un uomo capace di dimostrare che la Politica può e deve riprendersi quei valori che gli sono stati sottratti in modo illecito e vergognoso, da una classe dirigente corrotta, incapace, ignorante e superficiale. Cerveteri, città in cui vivo da oltre 20 anni, è cresciuta solo in ambito edilizio: rivolto esclusivamente alla costruzione residenziale privata. I reali problemi quali viabilità, scuola, sicurezza, sviluppo, lavoro, cultura, turismo e tanti altri ancora, non sono stati affatto considerati come tali; anzi piuttosto sono affrontati inadeguatamente e permangono in una situazione di insoluta precarietà. Non abbiamo avuto il piacere di vedere una giunta comunale assolvere compiutamente la sua funzione, poiché  sono state sempre commesse gravi irregolarità che ne hanno richiesto il commissariamento. L’ultimo, che ritengo sia stato il più scandaloso e deprimente,  ha visto coinvolti i nostri rappresentanti in un miserabile scambio di favori e di mazzette per la costruzione di un piccolo edificio che per loro sarebbe stata una scuola destinata ai bambini, composta da una decina di aule. Tralasciando i particolari, di cui peraltro mi vergogno in qualità di cittadino, credo sia importante fare una analisi obiettiva dei motivi che hanno spinto questi emeriti malviventi a commettere onerose violazioni: l’argomento “scuola dell’obbligo” richiede la massima scrupolosità e attenzione. Mi rivolgo agli insegnanti, ai genitori degli alunni e chiedo loro di  affiancarci nel grande lavoro di rinnovamento che “Terra Libera” vuole realizzare. Dobbiamo considerare che a Cerveteri manca un vero e proprio plesso scolastico. Oggi la migliore delle prospettive che siamo riusciti ad offrire ai nostri figli è quella di sparpagliare gli studenti di Elementari e Medie Inferiori in aule disseminate per il territorio, senza preoccuparsi della vicinanza/lontananza dalla residenza familiare; mescolandoli tra di loro, senza avere la benché minima garanzia di idoneità delle strutture ad accoglierli, oppure senza garantire a tutti lo stesso livello di accessibilità scolastica. Ci hanno portato ad affidare alla sorte il destino dei bambini, ci hanno costretto a organizzare delle vere e proprie estrazioni per decidere chi si sarebbe dovuto sacrificare andando da una parte (nell’edificio “Giovani Cena”) o dall’altra (nel plesso “Salvo d’Acquisto”), consapevoli comunque che entrambe le soluzioni non sono adatte a svolgere il ruolo di Istituti Comprensivi.  Immaginate che razza di cultura scolastica perversa  possano avere avuto queste persone che, nei lunghissimi anni trascorsi nelle aule amministrative, non si sono mai accorti che le strutture scolastiche cominciavano ad essere insufficienti e carenti negli spazi. Hanno addirittura pensato che con un container di 15 aule potevano bypassare il problema, subendo spese insostenibili che non cautelano sul futuro perché sperperate in affitti e non investite nella costruzione di ulteriori e nuove strutture. Vorrei far capire ai più addentrati al ‘problema scuola’ che rispettare l’attuale Decreto Gelmini  è giusto, come è altrettanto giusto e doveroso prendere coscienza che la sua attuazione dovrà e potrà avvenire solo se si riesce a garantire ai bambini un rispettoso e degno percorso comune di crescita culturale. Oggi tutto ciò non è garantito. Ed allora è preferibile mantenere le disposizioni attuali, senza spostare una sola classe; mantenendoli con gli stessi professori, sacrificandoci ancora qualche anno. Esiste la possibilità di chiedere una proroga dei termini di attuazione della Legge, esiste la necessità di iniziare subito la realizzazione di un vero plesso scolastico ex-novo in cui i professori siano liberi di esprimere davvero le loro capacità didattiche. L’amministrazione dovrebbe rivolgere un grandissimo “GRAZIE” a tutti quei Genitori organizzati in Comitato che stanno cercando di opporsi ad un provvedimento che causerebbe un disastro, e getterebbe nel caos centinaia di giovani. I Comitati dei Genitori, con grande sacrificio, si stanno adoperando per il bene di tutti i bambini che frequentano ma che soprattutto frequenteranno  le scuole a Cerveteri. La scuola che immagino è un unico e grande plesso scolastico che possa accogliere e accompagnare tutti i bambini nel loro percorso della scuola dell’obbligo quindi dalla Scuola Materna alle Medie, con all’ interno laboratori funzionali e attrezzati, compresa una fattoria didattica. Vorrei una scuola che possa confrontarsi con quelle di tutto il mondo, che prepari i nostri figli  ad affrontare le difficoltà future che si prospettano molto ardue da superare, che li prepari da subito a saper  scegliere  e intraprendere nuove avventure di vita sulla base delle conoscenze che la Scuola sarà in grado di offrire. Sarà necessario dedicare anima e corpo a questo progetto perché ne va della salvezza del nostro futuro;  solo agendo sull’educazione dei bambini potremo garantire che crescano Donne e Uomini sani, preparati culturalmente,  capaci e onesti. Cerveteri può cambiare, ma dobbiamo volerlo tutti e insieme. Nessuno riuscirà a cambiare la mentalità di questa classe politica ormai vecchia ed inetta; ciò che possiamo fare è cambiare partendo dai nostri giovani, prima lo faremo e più rosee potranno essere le nostre prospettive future.
La realizzazione del nuovo plesso scolastico richiede un importante impegno economico,che può essere alleviato analizzando le spese e risparmiando con l’impiego delle moderne tecnologie per i consumi basilari degli impianti. Questo consentirebbe nel  giro di pochi anni di avere una scuola davvero degna di chiamarsi tale.
Pensate sia impossibile? Allora continuate a sostenere gli stessi volti noti, gli stessi partiti che si ripresenteranno alle elezioni. Sappiate però che nel nostro gruppo sta accadendo qualcosa di davvero fantastico: cittadini responsabili e preparati credono fortemente di poter riprendere in mano la realtà che li circonda, il loro spazio del vivere quotidiano in una Città che offre tantissimo a chi è capace di vederla sotto la diversa luce della seria ed integra gestione delle risorse.”

Ufficio Stampa
Movimento civico
“Terra Libera”  “Cerenova – Campo di Mare”  “Giuseppe Onorato Sindaco” [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/5961/” title=”5961″]

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

CERVETERI - FABRIZIO NUSCA PUNTA SULLA SCUOLA: RISORSA FONDANTE DELLA CRESCITA FUTURA

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.