ANGUILLARA – UDC: “APPALTO RIFIUTI CI COSTERA’ UN ALTRO MILIONE DI EURO, SINDACO CHIARISCA ASSUNZIONI-ESA”

“Siamo rimasti letteralmente allibiti nell’apprendere che dalla corrispondenza tra CNS – Formula Ambiente (società aggiudicataria dell’appalto novennale per la gestione di rifiuti della Città di Anguillara) e Amministrazione Comunale (prot. 25221 dell’11 Ottobre 2011) emerga chiaramente l’intenzione di rincarare di 120.000 euro annui il costo del ciclo dei rifiuti”
Lo afferma il Portavoce della locale Sezione UDC, Antonio FLENGHI, che avanza anche la tempestiva richiesta di una Commissione d’indagine per l’accertamento delle responsabilità politiche sulla passata gestione della multiservizi ESA. Gestione che, secondo Flenghi, sino ad oggi ha prodotto un passivo per le casse comunali di circa 500.000 euro, e la cui gerenza del personale è in qualche modo è legata a questa richiesta di aumento.
“Siamo alla follia o all’incoscienza – osserva il referente dell’Unione di Centro –, perché è impensabile, data la disastrosa situazione di bilancio comunale, che a soli sette mesi dalla sottoscrizione del contratto di appalto l’Amministrazione Pizzorno possa accettare tout court e senza colpo ferire, un aumento complessivo di oltre un milione di euro per i nove di durata imposti dal dialogo competitivo.
Ci rivolgiamo pertanto al Presidente del Consiglio e al Sindaco (che in minoranza e ieri in consiglio comunale sul riequilibrio, è sempre stato favorevole e promotore di atti specifici), affinché nelle more dell’art. 19 comma 1 del Regolamento di Consiglio e in nome dell’auspicata trasparenza, dispongano velocemente l’istituzione di una Commissione Consiliare d’indagine per l’operato dell’ESA dalla sua fondazione sino all’epilogo finale della liquidazione.
Data l’ambiguità della procedura per la richiesta di aumento del canone annuo – rincara il centrista – e ritenendo opportuno approfondire tale episodio  nel merito delle dichiarazioni unilaterali addotte dalla cooperativa per il riconoscimento di questo ulteriore costo che ricadrà inevitabilmente sulle tasche dei cittadini di Anguillara, oggi ci limitiamo a chiedere la massima chiarezza per un servizio di raccolta sempre più oneroso e che non trova eguali sul comprensorio lacuale.
Per ora chiediamo verifiche politiche ma sia chiaro – ammonisce il portavoce UDC -, che non consentiremo ad alcuno di calare un sipario omertoso sulla vicenda per compiacere questa o quella area di riferimento della ‘casta’, senza un riscontro serio e attento delle responsabilità, non esclusa la Corte dei Conti. Da ultimo – conclude Antonio Flenghi – non vorremmo registrare due diverse posizioni per la tutela dei posti di lavoro, dal momento che ad oggi, le tre residue risorse in mobilità o cassa integrazione della multiservizi Esa ci risultano essere un operaio addetto alla pubblica illuminazione e due della farmacia comunale, con famiglia da mantenere, che probabilmente non hanno santi in paradiso e tantomeno sono iscritti a partiti compiacenti all’Amministrazione”.

IL PORTAVOCE  DIRETTIVO UDC
           Antonio FLENGHI

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