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Pomezia, M5S: “Vergognoso il no alla bonifica dei pozzi Laurentino, si mette a rischio la salute dei cittadini”

Pomezia, M5S: “Vergognoso il no alla bonifica dei pozzi Laurentino, si mette a rischio la salute dei cittadini”

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Il Movimento 5 Stelle di Pomezia esprime forte indignazione per il parere negativo espresso in Consiglio comunale sull’ordine del giorno che chiedeva la bonifica dell’area del campo pozzi Laurentino, da anni contaminata da sostanze pericolose. Una zona strategica, poiché ospita i pozzi che riforniscono d’acqua le popolazioni di Pomezia e Ardea, e che oggi continua a destare preoccupazione per la presenza di inquinanti.

La denuncia del Movimento 5 Stelle

È vergognoso che la Regione Lazio abbia archiviato la richiesta di salvaguardia ambientale senza neppure passare dalla Conferenza dei Sindaci”, denuncia il gruppo consiliare M5S, ricordando come l’intera vicenda sia stata gestita “affidandosi di fatto ad Acea, che invece di intervenire con una bonifica ha dichiarato di voler delocalizzare i pozzi”.

L’ordine del giorno presentato dai pentastellati chiedeva alla Regione di revocare l’archiviazione e procedere finalmente alla bonifica dell’area, “una richiesta di buon senso e di tutela ambientale, ma anche politicamente rilevante”, spiegano.
Il riconoscimento della salvaguardia, infatti, potrebbe impedire la costruzione dell’inceneritore di Roma, progetto previsto proprio in quell’area.

“Bloccare la bonifica significa spianare la strada al mega impianto”

Secondo il Movimento 5 Stelle, la scelta della maggioranza di respingere l’ordine del giorno equivale a favorire indirettamente la costruzione del termovalorizzatore, “il mega impianto voluto dal Comune di Roma”, sottolineano.
Il gruppo rimarca inoltre la contraddizione politica tra Pomezia e Ardea: “Mentre la giunta Felici ha bocciato il nostro documento, il Consiglio comunale di Ardea, dello stesso colore politico, lo ha approvato all’unanimità”.

È curioso — commentano — che la sindaca di Pomezia e la sua maggioranza si dichiarino contrari all’inceneritore, pronti persino a incatenarsi ai cancelli del cantiere, ma quando arriva il momento di agire davvero scelgano di non farlo.

“Servono coerenza e coraggio, non solo slogan”

Il Movimento 5 Stelle accusa la maggioranza di incoerenza e invita l’amministrazione a passare dalle parole ai fatti:
“Non basta sfilare con la fascia tricolore ai cortei No Inceneritore — dichiarano — servono atti concreti e coraggio politico per difendere davvero il territorio e la salute dei cittadini.”

Il M5S di Pomezia ribadisce infine la propria posizione: “Continueremo a difendere il nostro territorio, come abbiamo sempre fatto e come è nella nostra storia, lasciando agli altri tutte le loro incoerenze.”

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