LADISPOLI – LADISPOLI – TROPPE STRISCE BLU



COMUNICATO RISPOSTA A PENGE

Come chi si risveglia da un lungo letargo e non riesce a mettere ancora a fuoco le cose, il Consigliere del PDL Stefano Penge vede strisce blu dappertutto.
Qualcuno dovrebbe spiegargli che da più di un anno a Ladispoli la situazione dei parcheggi a pagamento è rimasta sempre la stessa.
L’unica differenza, per ora solo teorica, è che nell’ultima Commissione Consiliare lavori pubblici il collega di Partito di Penge, Antonio Voccia, ha proposto di estendere le strisce blu a tutta la città con abbonamenti a pagamento per i residenti.
E’ evidente che Penge e Voccia, pur essendo seduti vicino in Consiglio Comunale, non parlano tra di loro e di risultato è che il PDL a Ladispoli su ogni problema ha tante linee diverse.
Il problema dei parcheggi è sicuramente diventato prioritario in tutte le città a forte concentrazione abitativa  e questo vale ancora di più per Ladispoli ove risultano immatricolate 26 mila autovetture rispetto ad una superficie stradale poco estesa.
L’entrata in servizio del nuovo parcheggio di scambio alla stazione dovrà portare ad un miglioramento nella zona del Campo sportivo ove gli abitanti da anni soffrono la presenza di centinaia di macchine di pendolari in sosta: è questo il tema sul quale l’Amministrazione sta valutando delle ipotesi, aldilà della demagogia dei Consiglieri che non fanno proposte in Consiglio Comunale ma pensano solo a farsi pubblicità sui giornali.
E a proposito di parcheggio di scambio il Consigliere Penge sa bene che il sottopasso che renderebbe più agevole l’accesso è stato progettato dal Comune ed era stato finanziato dalla precedente Giunta Regionale.
La Giunta Polverini ha tolto il finanziamento così come ha definanziato progetti in tutto il Lazio: il Comune riuscirà ugualmente a realizzare l’opera grazie all’intervento del Presidente della Provincia Zingaretti e dell’Assessore provinciale alla mobilità Colaceci.
Il Consigliere Penge inoltre si lancia in incredibili affermazioni sul tema delle tasse, fingendo di non sapere che in Italia con il Governo Berlusconi nel 2010 si è toccato il livello più alto di tassazione mai esistito nel nostro paese dal dopoguerra ad oggi.
Siamo arrivati al 44% di tasse sul reddito prodotto, superando così anche la Francia e la Germania. Se oltre a questo record pensiamo anche che la disoccupazione giovanile ha raggiunto ormai il 30%, si può capire quanto siano incredibilmente demagogiche e contrarie alla realtà le affermazioni di Penge.
Il Governo delle tasse è quello del centrodestra e sulla stessa strada sono le Amministrazioni locali vicine al partito di Penge: a Roma Alemanno dopo aver raddoppiato la quota per il pagamento delle mense ha portato l’addizionale IRPEF allo 0,9 (a Ladispoli è lo 0,4) battendo così ogni record tra tutte le città italiane.
Se c’è un “brutto sogno” che gli italiani stanno passando è quello di un Governo che, dopo aver vinto le elezioni promettendo meno tasse e più lavoro, sta facendo esattamente l’opposto.

   Il Capogruppo P.D.
  (Roberto Battillocchi)
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