Così il ministro Luigi Di Maio sulla sua pagina Facebook:
Insieme al presidente iracheno Barham Salih, con il quale abbiamo condiviso le comuni priorità, vale a dire lotta al terrorismo nell’ambito della coalizione anti Daesh e la crescita dell’economia irachena attraverso la promozione delle nostre imprese, in particolare nel settore energetico.
Proprio in relazione alla minaccia terroristica, ho assicurato al presidente Salih che l’Italia continuerà a fornire tutto il supporto necessario alle forze di sicurezza Irachene.
Rispettare gli impegni
L’Italia intende rispettare i propri impegni con l’Iraq in sede bilaterale e multilaterale. Credo sia doveroso lavorare insieme alla comunità internazionale, con obiettivi chiari e trasparenti.
Il popolo iracheno ha vissuto e continua a vivere oggi momenti difficilissimi: dalla guerra del 2003 al Califfato, dieci anni dopo, sono stati migliaia i morti, i feriti, gli sfollati, con un progressivo aumento delle cellule terroristiche sul terreno.
È un’altra lezione del passato che l’Occidente non può ignorare.
Dialogo, cooperazione, sviluppo, sono queste le strade da percorrere.