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Roma, l’Osservatorio Quattrozampeinfiera analizza le abitudini dei pet owner nella Capitale

Roma, l’Osservatorio Quattrozampeinfiera analizza le abitudini dei pet owner nella Capitale

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Il rapporto tra romani e animali da compagnia è sempre più consapevole e maturo, soprattutto durante le festività. È quanto emerge dai dati raccolti dall’Osservatorio di Quattrozampeinfiera, la più nota rassegna pet-friendly dedicata agli animali da compagnia, che ogni anno fa tappa nella Capitale e ne fotografa le tendenze.

Spese natalizie e attenzione al benessere animale

Nel periodo natalizio il 36 per cento dei proprietari romani acquista prodotti dedicati ai propri animali, mentre un ulteriore 16 per cento sceglie sia prodotti che servizi. Un dato che conferma come cani e gatti siano ormai considerati a tutti gli effetti membri della famiglia, anche nei momenti di festa.

La sostenibilità è un criterio sempre più centrale nelle scelte di acquisto: l’80 per cento dei proprietari dichiara di tenerne conto e molti si dicono disposti a spendere di più per prodotti eco-friendly, purché la differenza di prezzo sia contenuta. Un segnale chiaro di come il mondo pet stia evolvendo verso una maggiore attenzione ambientale e una crescente centralità del benessere animale, soprattutto nelle grandi città.

Identikit dei pet owner romani

Dall’indagine emerge che la fascia di età prevalente dei proprietari di animali è compresa tra i 45 e i 65 anni, che rappresenta circa il 55 per cento del totale. Il 57 per cento delle famiglie possiede più di un animale, segno di un legame ormai consolidato.

Il cane si conferma l’animale più diffuso, presente nel 60 per cento delle famiglie, seguito da chi convive sia con cane che con gatto, pari al 24 per cento. Per quanto riguarda la provenienza, il 49 per cento degli animali arriva da privati o associazioni, mentre il 36 per cento proviene da allevamenti. L’adozione è vista favorevolmente dal 62 per cento degli intervistati, anche se il volontariato resta poco diffuso: l’87 per cento dichiara di non aver mai partecipato ad attività di supporto.

Sostenibilità, adozioni e il progetto #UsatoPet

«Quattrozampeinfiera, nelle sue cinque tappe, coinvolge i Comuni delle varie città, incentivandoli a prendersi cura degli animali e promuovendo l’adozione presso canili e gattili», spiega Alessandra Aspesi, Responsabile Comunicazione di Quattrozampeinfiera. «Oggi registriamo una forte richiesta di prodotti sostenibili e di consigli per una cura sempre più eco-friendly dei nostri pet».

Tra le iniziative più significative dell’ultimo anno spicca il progetto #UsatoPet, che dà nuova vita agli accessori per animali attraverso il loro recupero e la redistribuzione alle associazioni locali che aiutano animali in difficoltà. Un gesto semplice ma concreto, capace di trasformare oggetti inutilizzati in risorse utili.

«Con iniziative come questa – conclude Aspesi – vogliamo diffondere un messaggio chiaro: rispettare l’ambiente, migliorare la qualità della vita degli animali e coinvolgere attivamente le comunità. In vista delle feste, rinnovo inoltre l’invito a evitare i botti di Capodanno, perché oltre a essere pericolosi e inquinanti, provocano ansia e paura a molti animali».

Le tappe di Quattrozampeinfiera 2026

L’edizione 2026 di Quattrozampeinfiera toccherà cinque città italiane: Padova il 31 gennaio e 1° febbraio a Padova Fiere, Roma il 14 e 15 marzo a Fiera Roma, Napoli l’11 e 12 aprile alla Mostra d’Oltremare, Milano il 3 e 4 ottobre al Parco Esposizioni Novegro e Torino nel mese di novembre al Lingotto Fiere.

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