Il Consiglio comunale di Fiumicino ha approvato, nel corso dell’ultima seduta, il nuovo Regolamento del verde pubblico e privato, segnando un passaggio storico nella tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio verde cittadino. L’atto aggiorna una normativa ferma da oltre quindici anni, sostituendo il regolamento risalente al 2007 e modificato per l’ultima volta nel 2009, e introduce strumenti più adeguati alle attuali esigenze ambientali e territoriali.
Tutela del patrimonio arboreo e nuove prescrizioni tecniche
Il nuovo regolamento introduce procedure e prescrizioni tecniche aggiornate, in linea con le migliori pratiche di arboricoltura e con la normativa ambientale vigente. L’obiettivo è rafforzare la tutela del patrimonio arboreo comunale e contrastare potature scorrette e interventi dannosi sugli alberi, che negli anni hanno compromesso la salute del verde urbano.
Particolare attenzione è rivolta alla prevenzione delle nuove fitopatie e alla difesa fitosanitaria integrata, diventate sempre più necessarie alla luce delle criticità ambientali e climatiche emerse negli ultimi anni. Il regolamento mira quindi a una gestione più consapevole e scientificamente fondata del verde, capace di preservarne il valore ecologico, paesaggistico e funzionale.
Fruizione delle aree verdi e ruolo operativo per il Comune
Il nuovo impianto normativo interviene anche sulla disciplina dell’uso e della fruizione di parchi, giardini e aree verdi pubbliche, rendendo più chiare le regole di comportamento, migliorando i livelli di sicurezza e accessibilità e prevedendo, ove necessario, un inasprimento delle sanzioni per contrastare comportamenti illeciti e dannosi.
“Il regolamento costituisce anche uno strumento operativo fondamentale per gli uffici comunali, che potranno contare su un quadro di regole chiaro, uniforme e vincolante, in grado di ottimizzare i processi autorizzativi e di controllo e di migliorare complessivamente la gestione degli interventi sul verde pubblico e privato”, sottolinea l’assessore all’Ambiente Stefano Costa. L’atto, aggiunge, è coerente con i principi dell’articolo 9 della Costituzione, con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e con le politiche comunali di adattamento climatico e pianificazione sostenibile, tenendo conto della particolare collocazione del territorio comunale all’interno della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano.
Costa ringrazia inoltre il lavoro svolto dalla Commissione consiliare competente e dal presidente Mario Balletta, che ha permesso l’aggiornamento del regolamento tenendo conto delle specifiche caratteristiche del territorio. “Una svolta epocale dopo oltre quindici anni”, conclude l’assessore.











