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Giannone: “Se dobbiamo esigere la pace, la dobbiamo esigere per tutti”

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A me non interessa della Flotilla, delle manifestazioni, della gente che cerca visibilità attraverso azioni eclatanti che però non cambieranno il tragico destino di migliaia di altre persone.
A me interessa che si fermi tutto!
Che le persone in Palestina tornino a vivere là propria vita, ricostruendo ciò che non esiste più, e tentando di superare il dolore immenso delle perdite care.

Libertà

A me interessa che gli ostaggi israeliani tornino in libertà, accanto ai propri cari, a ricostruire anch’essi le loro vite, tentando di superare il dolore immenso vissuto.
A me interessa che i prigionieri, non collegati al terrorismo e ad Hamas, tornino anche loro a vivere la loro vita, a ricostruirla.
A me interessa che tutti abbiano gli stessi diritti, le stesse opportunità.
Così a Gaza, così in Israele, così in Yemen, così in Siria, così in Sud Sudan, in Congo, in Etiopia, in Nigeria…
A me interessa che la smettiate di diventare famosi o di sentirvi migliori sfruttando il dolore della gente.
Se dobbiamo esigere la pace, la dobbiamo esigere per tutti.

Altrimenti, non contate su di me

Non avrete il mio supporto o sostegno.
Per me siete infimi tanto quanto chi uccide per un pezzo di terra.

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