Lunedì 28 luglio, alle 10, Potere al Popolo, insieme a Usb, sarà in presidio davanti alla Prefettura di Napoli (piazza Plebiscito), per i tre operai uccisi sul lavoro, in un cantiere edile a Rione Alto.
Strage operaia
«Siamo di fronte – spiega Giuliano Granato, Portavoce nazionale di Potere al Pololo – a un’altra strage operaia. Infatti, i tre lavoratori morti a Napoli, due dei quali a nero, il più anziano aveva 67 anni, mentre ristrutturavano un palazzo a Rione Alto sono solo le ultime vittime di una guerra che va avanti indisturbata. Solo nel 2024 sono state 1482 le morti sul lavoro.
Ma questa strage non interessa al potere politico, altrimenti avrebbe rafforzato i controlli, anziché imporre il mantra del “non disturbare” le aziende.
Incrementare i controlli è necessario, e c’è bisogno di inserire nell’ordinamento il reato di “omicidio sul lavoro”, che potrebbe essere un deterrente per gli imprenditori, consapevoli di infrangere le norme su salute e sicurezza, mettendo a rischio le vite dei dipendenti, sacrificabili sul sacro altare del profitto, religione civile della nostra epoca».