Il principio di legalità deve valere sempre e per tutti, a maggior ragione per coloro che rivestono ruoli istituzionali e di governo del nostro territorio.
È inaccettabile che quando un cittadino commette un illecito, un abuso o evade le proprie responsabilità, venga immediatamente etichettato come delinquente e sottoposto alla gogna mediatica, mentre se le stesse irregolarità sono compiute dall’ente comunale si gridi all’“attacco politico” contro il Sindaco.
Si tratta di una vera e propria vergogna che sembra non avere fine
Il Comune e il Sindaco dovrebbero essere i primi a dare l’esempio nel rispetto delle leggi, dimostrando trasparenza e rigore amministrativo. Come possiamo pretendere che i cittadini osservino le regole, se è proprio l’Amministrazione a violarle in prima battuta?
Non è accettabile che si spendano soldi pubblici, frutto delle tasse dei cittadini, per realizzare opere prive delle necessarie autorizzazioni. Se un comune cittadino decidesse di spostare un palo all’interno della propria proprietà senza i permessi previsti, si troverebbe la Polizia Locale o addirittura l’elicottero fuori casa!
È giusto allora che il Comune non rispetti le norme? No, assolutamente. La legalità deve essere un valore inderogabile, sempre.
Colgo inoltre l’occasione per sottolineare come, più che esprimere generiche “solidarietà” ai commercianti del Fusaro, l’Amministrazione comunale dovrebbe avere l’umiltà e il coraggio di chiedere scusa per aver realizzato opere senza le dovute autorizzazioni, causando così l’attuale situazione di disagio e incertezza.
Abusi conclamati
La polizia giudiziaria interviene soltanto in presenza di abusi conclamati: questo la dice lunga sulla gravità delle violazioni riscontrate.
Amministrare significa assumersi responsabilità, rispettare la legge e tutelare l’interesse collettivo, non fare passerelle mediatiche. Invito pertanto il Sindaco e la Giunta a riflettere profondamente sul proprio operato e ad iniziare, finalmente, a fare gli amministratori, non gli showman.