Guida un carro funebre con l’Inno alla gioia di Beethoven in sottofondo. Il messaggio social di Beppe Grillo è anche un ossimoro: dolore e allegria. “Il Movimento è morto, stramorto- dice- ma non il suo humus. Ho un’idea, ve la svelerò dopo, non finisce qui, questo Movimento avrà un altro decorso meraviglioso”.

Mago di OZ

Grillo torna ad attaccare Giuseppe Conte definendolo “il mago di Oz“, ovvero colui che “non si fa mai trovare”. Racconta di aver mandato “cinquanta proposte” politiche al presidente del Movimento, ma che lui non lo ha mai accolto a Roma per discuterne. Lo accusa di aver “tradito e disintegrato” i valori del Movimento e di averlo fatto diventare “un partitino progressista”. L’ex premier, a sentire Grillo, “ha una psicosi, soffre di sindrome di compulsione a specchio proiettata sugli altri”.
Il fondatore si dice “ottimista” per la votazione che inizia il 5 dicembre, ma poi dice di aver “già perso”, tanto che il suo appello a votare si traduce in “fate come vi pare: votate o andate a funghi“. Ammette di non riconoscere “più nessuno” nel Movimento e a chi vuole abrogare il suo ruolo di garante dice: “Bene, coraggio, fatevi un altro simbolo e andate avanti“.

Fonte: agenzia dire