Così Alessandro Di Battista sulla sua pagina Facebook:
Ci sono notizie che gran parte del sistema mediatico occidentale (soprattutto quello italiano) evita di riportare perché avrebbero un impatto devastante sulle pubbliche opinioni. Una di queste è senz’altro il ritrovamento di centinaia di corpi di palestinesi (alcuni mutilati) in fosse comuni a Khan Yunis, la seconda città più grande della Striscia di Gaza. E’ successo ieri. Una cosa orrenda, roba da nazisti.
Genocidio
Ennesima prova del tentativo di Israele di realizzare un genocidio. La seconda (quando l’ho letta mi sono messo a piangere) è la storia del piccolo Rouh, un neonato palestinese di pochi giorni. I terroristi in divisa di Israele alcuni giorni fa hanno trucidato tutta la sua famiglia. Compresa la mamma. Rouh non era ancora nato quando sua mamma è stata uccisa. I medici sono riusciti a farlo nascere dal corpo senza vita di sua madre e gli hanno salvato la vita. Per adesso, dato che a Gaza i criminali di Israele uccidono decine di bambini ogni santo giorno. Il tutto grazie alla copertura politica, militare e mediatica del cosiddetto libero e democratico occidente. Oltre alle lacrime ho il vomito.
I MIEI PROSSIMI APPUNTAMENTI
– Sabato 27 aprile BARI. Sarò a teatro (ore 20.30 AncheCinema, Corso Italia, 112) con il mio monologo sul caso Assange. I biglietti li potete prendere qui https://bit.ly/DiBattistaAssangeBari2024 o direttamente a teatro.
– Domenica 28 aprile VILLARICCA (NAPOLI). Presenterò il mio libro “Scomode verità” alle 11.00 alla tensostruttura in via Napoli.
Vi aspetto!
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