Il Sindacato Generale di Base (SGB) ha promosso un presidio davanti l’ ospedale San Gennaro di Napoli per chiedere che vengano interrotti i tagli dei finanziamenti destinati alla sanità pubblica e che si creino nuovi posti di lavoro dipendente e a tempo indeterminato. Attivisti di Unione Popolare, di Medicina Democratica e dei Carc hanno affiancato SGB nell’ iniziativa tenutasi nel Rione Sanità, che è stata annunciata essere la prima di una serie di mobilitazioni che si terranno nelle prossime settimane e mesi.
SGB
SGB denuncia che le politiche nazionali e regionali stanno progressivamente smantellando i cosiddetti ospedali pubblici “minori”, a fronte invece di un sostegno ad aziende private. Tra le conseguenze – segnalano – sempre meno ospedali sono dotati di pronto soccorso.
A.S.L.
In particolare il sindacato SGB richiede che maggiori risorse vengano stanziate per assumere operatori delle pulizie, della manutenzione e della logistica alle dirette dipendenze della A.S.L. Francesco Specchio, legale rappresentante SGB, denuncia che le garanzie di pulizia degli ospedali in alcune situazioni e contesti non vengono assicurate. “Quando la pulizia non è adeguata un ospedale rischia di diventare un’ incubatrice di infezioni cosiddette opportuniste” – è l’ allarme lanciato da Paolo Fierro, membro di Medicina Democratica. “Occorre personale preparato ed in numero sufficiente, è necessario fare nuove assunzioni a tempo indeterminato per lavori così delicati: anche il lavoro più umile in ambito ospedaliero è un lavoro di grande responsabilità.”