Ristrutturazione casa a Roma: 3 cose da considerare

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Se si ha o si viene in possesso di una casa a Roma e si sente che è arrivato il momento di rivoluzionarla, si può approfittare dei lavori che servono a rimetterla a nuovo per trasformarla in quella dei propri sogni. Qualunque sia la situazione, iniziare la ristrutturazione di casa spaventa sempre un po’, ed è difficile capire da che parte cominciare e come procedere per ottenere il lavoro che si ha in mente spendendo il giusto e in tempi contenuti.

Ecco, quindi, 3 cose da considerare assolutamente per la ristrutturazione di una casa.

L’importanza dell’arredamento di casa

Spesso si pensa che sia necessario stravolgere il proprio appartamento, quando in realtà, magari, è sufficiente cambiare l’arredamento.

I mobili, infatti, sono il vero tocco che permette di far diventare un semplice appartamento anonimo la propria casa, ovvero un ambiente che parla di sé e che rispecchia i propri gusti e personalità. A volte basta cambiare questo, quindi, per rivoluzionare tutta la visione della casa.

Si può quindi ripartire da zero, scegliere i mobili che davvero si desiderano e studiare ogni ambiente nel minimo dettaglio per un risultato soddisfacente al 100%. Ancora meglio sarebbe affidarsi a dei professionisti del settore, come quelli di Roma Arredamenti, e lasciare che siano loro a creare il mobilio su misura per sé, per le proprie esigenze e per i propri desideri.

Una volta completato il nuovo arredamento, sembrerà di entrare in una nuova casa, e finalmente si potrà abitare nel posto che si è sempre sognato.

Ottenere i permessi per i lavori più invasivi

Mentre per gli interventi più contenuti non è necessario, per poter fare ristrutturazioni più invasive bisogna richiedere e ottenere i permessi e le autorizzazioni del Comune.

Questo è un fattore a cui pensare con un po’ di anticipo, perché i tempi di rilascio di queste autorizzazioni sono spesso più lunghi del previsto: ci possono volere dalle 2 settimane fino ai 2-3 mesi.

I lavori per cui, invece, i permessi non sono necessari sono: rifacimento del bagno e della pavimentazione, sostituzione di una caldaia obsoleta o delle finestre, messa a norma dell’impianto elettrico, rifacimento delle opere di lattoneria.

Fare scelte più sostenibili

La decisione di ristrutturare casa può essere l’occasione giusta per fare scelte più sostenibili sia in termini di risparmio economico, sia per aiutare l’ambiente. Si può decidere di cambiare la vecchia caldaia con una nuova a condensazione, per esempio, in modo da ridurre le emissioni nocive nell’aria. Oppure si possono installare dei pannelli solari, o scegliere vetri più resistenti per le finestre, in modo da isolare meglio la casa e risparmiare sull’impianto di riscaldamento durante l’inverno.

La sostenibilità si può ricercare anche nella scelta dei mobili, optando per materiali naturali e rinnovabili che impattano meno – o per niente – sulla salute del pianeta, come il legno riciclato o il bambù. Con pochi piccoli accorgimenti durante la ristrutturazione di casa si può rendere l’appartamento molto più eco-friendly, e di conseguenza assumere delle abitudini migliori dal punto di vista green da quel momento in poi.

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