XXXV Congresso Nazionale Forense.
Stamani sono iniziati i lavori congressuali e proseguiranno nel pomeriggio, fino a sabato mattina, con la votazione delle mozioni congressuali.
È evidente la necessità di una avvocatura proiettata verso un necessario cambiamento, che tenga conto del mutamento del contesto storico e delle criticità della professione.
Al passo con i tempi
Una avvocatura al passo con i tempi, che lavori ad un ampliamento delle proprie competenze, invece di essere spettatrice di un sempre maggiore arretramento in favore di altre categorie professionali.
Basti pensare, da ultimo, all’attribuzione ai notai della competenza in materia di autorizzazioni relativa agli affari di volontaria giurisdizione (da giugno 2023).
Una delle mozioni elaborate dal nostro gruppo, la n. 170, verte sulla modifica delle cause di incompatibilità della professione forense, sull’idea della citata esigenza di cambiamento.
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