Nei territori, dove la politica si tocca con mano ogni giorno rispetto ai social e alle dirigenze chiuse nelle segrete stanze, conosciamo attiviste e attivisti generosi che militano in altre organizzazioni.
Le scelte di vertice di Articolo 1 e di Sinistra Italiana stanno producendo delusione e scoramento in iscritti e sostenitori.
Oggi più che mai c’è bisogno di unire le forze a sinistra e di scrivere una storia nuova fatta di impegno e di idee di cambiamento. Inseguire Letta e Calenda che imbarcano fuggiaschi di Forza Italia e hanno in mente l’Agenda Draghi e un paese più ingiusto non è la strada della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici, della lotta al cambiamento climatico e della pace.
Favoletta
Non posso e non voglio credere che ci sia davvero chi crede alla favoletta di dover votare Gelmini e Brunetta per “fermare le destre”. A chi vuole il #salariominimo, una patrimoniale sui grandi redditi e una vera transizione ecologica: costruiamo insieme il progetto di #UnionePopolare che stiamo mettendo in campo. Un progetto aperto, che mira a costruire partecipazione e protagonismo popolare.
Segnale al paese
Abbiamo il compito di dare un segnale al Paese, per non consegnarlo alla rassegnazione, per toglierlo dalle mani dell’oligarchia al potere e consegnarlo in quello di chi per davvero ogni giorno, col sudore della fronte, lo porta avanti e produce la ricchezza di cui godono però in pochissimi.
Per cambiarla per davvero questa società non basta qualche poltrona. Serve visione, serve coraggio, serve credibilità.
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