Ma a noi cosa rimane?
Vieni a Napoli
mangia a Napoli
spendi a Napoli
Ci stiamo avvicinando al periodo natalizio, c’è chi direbbe: “una manna dal cielo per Napoli e per l3 napoletan3, qualcuno che fa girare l’economia, qualcuno che riempie la città, che la vive.”
Ma siamo sicuri che sia ciò di cui Napoli ha bisogno?
Stiamo vivendo negli ultimi anni uno stravolgimento della città: partendo dai quartieri del centro a quelli più periferici il filo conduttore è l’abbandono, se non in campagna elettorale, momento in cui l’ipocrisia di alcune forze politiche si è mostrata più che mai.
Nell’ultimo mese abbiamo potuto infatti osservare come “cittadini per bene” si siano scagliati contro i venditori ambulanti del centro che vendono braccialetti e calamite. La cosa più facile è sempre puntare il dito e scagliarsi contro chi è più debole. Non ricordiamo la stessa avversione per le patatinerie e localini che qualche anno fa inondarono il centro storico….
L’unica risposta che riceviamo quando poniamo il problema della turistificazione è : “prima in centro ti derubavano , era meglio quello?”
Avremmo preferito una prospettiva per costruire una città diversa, partendo dalle municipalità, dalle piazzette di quartiere, dalle strade.
Perché scegliere la via più facile di mercificare una città, quando sono tant3 l3 cittadin3 che ogni giorno si mettono in gioco su posti di lavoro, nelle scuole, nei centri sociali per cercare di costruire un pezzetto di Napoli migliore?
I video degli ultimi giorni che vedono le strade di Napoli gremite di gente al punto di non poter camminare non dovrebbero essere conte di gioia.
Se ti senti male al centro storico, lì, un’ambulanza non riuscirebbe a passare
Se devi andare a trovare un tuo parente da quelle parti ci pensi tre volte in più (e alla fine spesso desisti).
Se devi andare a prendere tuo figlio a scuola devi anticiparti di due ore o c’è il rischio che non arrivi in tempo considerata la mole di persone da scavalcare.
Non è questo il modello “virtuoso” che vogliamo. Un modello che permette sì l’arricchimento, ma di pochi. Un modello che vede tantissim3 cittadin3 sbattuti fuori casa, in mezzo a una strada, per la creazione dell’ennesimo b&b.
Non vogliamo tutto questo.
Vogliamo una Napoli pulita, aperta, vivibile e sana e vogliamo costruirla insieme!











