Tra un passaggio gonfio di retorica sui giovani e un altro da polizia borbonica, non ha trovato il tempo di riconoscere che quando dei ragazzi vengono manganellati qualcosa non va.
Oppure fare le scuse dello Stato a quei giovani mandati all’ospedale, annunciare che i responsabili di questa reazione sproporzionata fossero stati individuati, dire che episodi del genere non si devono ripetere e non si ripeteranno.
Nulla di tutto questo
Anzi, con le sue parole ha di fatto giustificato episodi che in un altro Paese avrebbero avuto ben altre conseguenze, politiche e istituzionali.
Una ministra inadeguata, di un governo deludente e sicuramente quanto mai inadatto a rispondere ai problemi del Paese.
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