PaP: “In Umbria la Lega all’attacco del diritto all’aborto”

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In Umbria la giunta regionale a guida leghista vieta la possibilità di procedere ad aborto farmacologico senza essere ricoverate. Da oggi le donne saranno costrette a 3 giorni di ricovero assolutamente inspiegabili, a prescindere dalle loro condizioni sanitarie o dall’averne realmente bisogno.

Perchè in questo paese un diritto, anche laddove è sancito grazie a battaglie decennali, di fatto poi viene sabotato in milioni di escamotage amministrativi, burocratici, di polizia e delibere locali.
Quello che spetterebbe di diritto, nei fatti viene negato.

L’aborto è un diritto sacrosanto

Ed è un diritto farlo in sicurezza e tranquillità. Obbligare a un ricovero durante una pandemia, con gli ospedali congestionati e purtroppo spesso diventati focolai, è una schifezza irresponsabile e contro le donne. Vergognatevi.

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Informazioni su Alfredo Di Costanzo 27805 Articoli
Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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