«C’è un‘attitudine di una parte sempre più larga della politica in questo Paese. Prima lo faceva solo Berlusconi quello che diceva che ‘la magistratura invade il campo della politica, fa cose per impedire la mia attività politica’, adesso lo fanno in molti. Lo fa Salvini, lo fa Matteo Renzi».
Lo afferma Nicola Fratoianni
«Io non entro nella vicenda dell’inchiesta sulla Fondazione Open – prosegue il parlamentare di Leu – , anzi poiché sono garantista sempre sono per il principio di innocenza. Ma quello che oggi mi colpisce e che è politicamente sanzionabile è quando Renzi afferma che i magistrati fanno un’inchiesta per impedire che dei privati lo finanzino. Se la politica, ogni volta che c’è un’inchiesta che la riguarda, si mette a dire che quell’inchiesta non va bene perché è fatta per secondi fini, è davvero un problema serio».
«C’è poi una seconda questione di sostanza, enorme – insiste Fratoianni – di cui in Italia si continua a non discutere, e che anche Renzi rimuove ribadendo anzi la sua convinzione contro il finanziamernto pubblico della politica. Si può aprire una riflessione pubblica su questo?».
Fare i conti
«E fare i conti con una scelta fatta alcuni anni fa che si sta rivelando completamente sbagliata: cancellando il finanziamento pubblico si è consegnata la politica e molti politici, non a tutti perché ad esempio Sinistra Italiana non prende soldi da imprese private o pubbliche che siano, ai privati. Alla fine la politica e i politici – conclude Fratoianni – diventano inevitabilmente dipendenti da interessi privati . La politica deve invece occuparsi degli interessi di tutti».
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